Savona&Impresa - page 13

L
’Autorità portuale di
Savona è impegnata
in un piano di investi-
menti pluriennale da oltre
860 milioni di euro, di cui
520 di provenienza pubblica
interamente finanziati e più
di 340milioni di risorse rese
disponibili da operatori e in-
vestitori privati. Il presiden-
te Gian Luigi Miazza ha pre-
sentato il dossier “Sblocca
porto” per il 2015. Il report
predisposto dall’Autorità
portuale rendiconta lo stato
di avanzamento del cantiere
della piattaforma multipur-
pose Maersk a Vado Ligure
(che da sola vale 450-475
milioni) arrivato al 25% dei
lavori; gli investimenti già
realizzati e in programma
per il potenziamento del si-
stema ferroviario integrato
con il sistema logistico del
porto e gli altri interventi in
corso come il nuovo ponte
mobile nella Darsena Vec-
chia e la nuova sede dell’Au-
thority.
Per parte privata sono sta-
ti elencati gli investimenti
degli operatori portuali, fi-
nalizzati a completare la do-
tazione infrastrutturale del
porto: la copertura dei par-
chi di stoccaggio del carbone
a Bragno; l’impianto di mo-
vimentazione e stoccaggio
bitume; l’ampliamento del-
le strutture con un deposito
nuovo per Savona Terminals;
la costruzione di un proget-
to multipiano per i traffi-
ci ro-ro presso Savona Ter-
minal Auto, il nuovo casello
sull’Autofiori a Vado Bossari-
no, intervento da 50milioni a
carico della società autostra-
dale e altri ancora.
“Già concretizzati gli investi-
menti per il secondo terminal
crociere, totalmente a carico
della compagnia Costa e in
via di completamento quel-
lo per 5 silos per prodotti li-
quidi al servizio del terminal
Monfer – ha spiegato Miazza
-. Al via anche il progetto di
Depositi Costieri per realiz-
zare 4 serbatoi dedicati agli
olii vegetali non energetici e
due investimenti importanti
da parte di BuT e di Colacem,
rispettivamente per l’acqui-
sto dimacchinari per il confe-
zionamento dimerci lavorate
e di mezzi per lamovimenta-
zioni e per il totale riammo-
dernamento degli impianti”.
Gli interventi in corso di ese-
cuzione ammontano a 480
milioni di euro. E’ previsto
siano spesi 86 milioni di euro
in cantieri che apriranno già
entroquest’anno,mentre i re-
stanti 294 milioni consenti-
ranno di aprire altri cantie-
ri per il potenziamento dello
scalo.
Tra gli interventi privati più
significativi, da sottolineare
quello di Bit Savona, impresa
terminalistica nel settore dei
bitumi che intende realizzare
un impianto di movimenta-
zione e stoccaggio di bitumi
speciali in un’area portuale
dotata di raccordo ferrovia-
rio in modo da poter effet-
tuare operazioni di scarico
e carico di vagoni cisterna.
I lavori, da tempo program-
mati, dovrebbero essere av-
viati nel secondo trimestre
di quest’anno e il comple-
tamento è previsto per l’ul-
timo trimestre del 2016, con
un investimento che supera i
15 milioni di euro.
Mondo Marine (gli storici
Cantieri Navali Campanel-
la di lungomare Matteotti),
prevede di effettuare un in-
vestimento intorno ai 20 mi-
lioni di euro per potenziare
il cantiere, che oggi si esten-
de su 35.500 metri quadra-
ti. L’intervento è rivolto alla
completa ristrutturazione
della palazzina, con la realiz-
zazione dellamensa e dell’of-
ficina, e ad un rilevante am-
pliamento a mare nella zona
di Valloria da destinare al ri-
messaggio e alle lavorazioni
sulle imbarcazioni.
Savona Terminal Auto inve-
stirà nel corso del 2015 cir-
ca 9 milioni di euro per la re-
alizzazione di una struttura
multipiano di 8.500 metri
quadrati per potenziare le ca-
pacità operative delle strut-
ture che gestisce alle spalle
della darsenaAlti Fondali. At-
tualmente la potenzialità an-
nua si aggira intorno ai 150
mila veicoli ma potrà essere
notevolmente ampliata con
la realizzazione del nuovo ca-
pannone.
Anche Savona Terminals
(Gruppo Campostano) ha
in corso un’iniziativa per la
realizzazione del nuovo ca-
pannone per lo stoccaggio di
prodotti forestali nel porto
di Savona. Il progetto preve-
de la costruzione di un nuo-
vo capannone di 3.800 metri
quadrati nel piazzale anti-
stante la zona operativa 32,
lungo laDarsena Alti Fondali,
dove è già in funzione il ter-
minal per le merci foresta-
li MLM. L’investimento vale
circa 2 milioni.
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Prende forma nella rada di
Vado il terminal Maersk; nelle
altre foto il ponte girevole “a
raso” nella Vecchia Darsena e,
dietro al Palacrociere, la nuova
sede dell’Authority
Il 40% investito da imprese e terminalisti privati
In banchina lavori
per oltre 860 milioni
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