L
a linea di prodotti Nobe-
rasco “Super Frutti” ha ot-
tenuto un nuovo importante
attestato, ricevendo il premio
“Prodotto dell’Anno 2015”. Si
tratta di un riconoscimento
all’innovazione per i prodot-
ti venduti sul mercato italiano
basato esclusivamente sul voto
di 12 mila consumatori, pro-
mosso daMarketing& Innova-
zione Italia.
L’indaginedimercato consente
di conoscere l’opinionedei con-
sumatori sui prodotti, valorizza
quelli innovativi e accentua la
fiducia da parte di chi li acqui-
sta: 7 persone su 10 riconosco-
no il marchio che diventa così
leva emotivazione di scelta ne-
gli acquisti. E’ questa la linea
più innovativa di frutta selezio-
nata in ogni parte del mondo:
bacche di Maqui, Aronia, Goji,
Physalis, more di Gelso, semi
di Chia, frutto della Pitaya e il
Super Mix un misto composto
da ben cinque di questi frutti.
Il premio è stato consegnato
a Mattia Noberasco, diretto-
re generale dell’azienda savo-
nese, dal 1908 eccellenza nel
settore della frutta secca e di-
sidratata. «Siamo orgoglio-
si che questo riconoscimento
arrivi direttamente dalla valu-
tazione dei consumatori – ha
detto Mattia Noberasco (nel-
la foto alla consegna del pre-
mio) - oggi sempre più attenti,
preparati e sensibili nelle scel-
te e negli acquisti, soprattutto
rispetto all’alimentazione e al
benessere».
A
ccompagnare i giova-
ni verso la conoscenza
delle nuove frontiere della
scienza e della tecnica. Que-
sto l’obiettivo del progetto
“Scienza-Ingegneria al Cam-
pus”, promosso dall’associa-
zione savonese “Giovani per
la Scienza”, in collaborazione
con laScuolaPolitecnicapres-
so il Campus universitario di
Savona. L’iniziativa, aperta a
tutti, si è sviluppata inuna se-
rie di incontri con studenti,
ma anche docenti ed esper-
ti del settore, volti a creare
una sinergia formativa tra i
soci dell’associazione, nata
presso l’Istituto Tecnico Fer-
raris ma oggi allargata a stu-
denti provenienti da diverse
scuole superiori cittadine e
le attività di ricerca e di stu-
dio del polo universitario di
Ingegneria al Campus. Gli in-
contri hanno permesso di af-
frontare argomenti scientifici
particolarmente attuali: dalla
storia delle telecomunicazio-
ni, presentata dall’ingegnere
Sandro Zappatore, docente
di Comunicazioni Digitali, ai
modelli per la previsione del
traffico autostradale, lezione
tenuta dall’ingegnere Simo-
na Sacone, del Dipartimento
di Informatica Sistemistica
e Telematica dell’Universi-
tà di Genova (DIST), docente
di “Ottimizzazione e Control-
lo di sistemi di trasporto”. Il
ciclo di incontri è prosegui-
to poi con l’introduzione alle
nuove forme di produzione e
distribuzione di energia elet-
trica, quali il percorso che ha
portato alla realizzazionedel-
la “Smart Polygeneration Mi-
crogrid”, sistema di gestione
energetica intelligente per
l’alimentazione del Campus
Universitario.
C
on la contestuale appro-
vazione di tre identiche
delibere, i consigli camerali
di Imperia, La Spezia e Savo-
na hanno avviato – con l’una-
nimità dei voti - le procedu-
re per istituire la Camera di
commercio Riviere di Liguria
– Imperia La Spezia Savona,
soggetto giuridico risultante
dall’accorpamento fra le tre
camere di commercio ligu-
ri. La decisione di procedere
alla costituzione di un unico
Ente scaturisce dall’avvio di
unprocessodi revisionedelle
funzioni degli assetti organiz-
zativi in cui è impegnato l’in-
terosistemacamerale italiano
e che ha subito un’accelera-
zione dopo che il Governo ha
fortemente limitato le risor-
se camerali con la riduzione
del 35% degli introiti del di-
ritto annuale per il 2015, per-
centuale che salirà al 40%nel
2016 e al 50%nel 2017.
La scelta delle Camere di
Commercio di Imperia, La
Spezia e Savona è coerente
con ladeliberadi Unioncame-
re Liguria che prevede in re-
gione la presenza di una sola
camera di commercio oltre a
quelladell’areametropolitana
di Genova.
La nuova Camera avrà sede
a Savona (nella foto Palazzo
LambaDoria) e sedi operative
a Imperia e La Spezia, conuna
base di circa 98 mila imprese
(chea livello ligure si confron-
tano con le 108 mila della Ca-
mera di Genova). Il territorio
dellanuovaCameraRivieredi
Liguria comprende oltre i due
terzi della superficie regiona-
le (3.600kmq.) e il 45,5%del-
la popolazione (724 mila re-
sidenti). L’unicità degli organi
(previsto un consiglio came-
rale di 33 membri) e un’uni-
ca organizzazione gestionale
sarà temperata dal manteni-
mentodell’autonomiaedel ri-
spetto delle specificità opera-
tive locali.
A fare da collante tra i di-
versi territori è il Mar Ligu-
re, elemento fondamentale,
tanto da elevare la “blue eco-
nomy” a vero e proprio pila-
stro dell’economia delle tre
province. Le imprese legate
all’economia del mare – dal-
la filiera ittica ai porti, dalla
cantieristica al turismo – con-
tribuiscono ben oltre il 10%
al valore aggiunto e all’occu-
pazione di Imperia, La Spe-
zia e Savona che, assieme a
Genova, fanno della Liguria la
regione italiana al primo po-
sto per incidenza della “blue
economy” sul totale dell’eco-
nomia.
15
Nasce la Camera
di commercio
Riviere di Liguria
De Vito
direttore
di Tirreno
Power
Ravasi
nuovo Ad
Verallia
S.Gobain
I
l Consigliodi amministrazio-
ne di Tirreno Power ha ac-
cettato le dimissioni di Massi-
miliano Salvi – annunciate nel
corso del consiglio di ammini-
strazione dello scorso 12 feb-
braio – dall’incarico di Diretto-
re generale, con efficacia dal 30
aprile 2015.
In una logica di continuità di
azione verso le banche e le
istituzioni, il CdA ha nominato
nuovo direttore generale An-
dreaDe Vito (nella foto), attua-
le responsabile delle operazio-
ni finanziarie della società, che
ricoprirà la carica a partire dal
primo maggio 2015.
Massimiliano Salvi, il cui com-
pito, con l’imminente prevista
sottoscrizione di una pre-inte-
sa (term sheet) sulla ristruttu-
razione del debito tra Tirreno
Power e gli istituti di credito, si
può ritenere concluso, ha rice-
vuto i ringraziamenti dal CdA
“per avere affrontato e saputo
gestire una situazione estre-
mamente complessa in una
fase molto delicata per la so-
pravvivenza della Società”.
M
arco Ravasi è stato no-
minato amministratore
delegato di Saint Gobain Ve-
tri – Verallia, uno dei maggio-
ri produttori europei di botti-
glie e vasi in vetro per il Food
& Beverage.
Classe 1969, Ravasi (nella foto)
ha iniziato la sua carriera nel
Gruppo Saint-Gobain nell’ot-
tobre ‘96, allora Responsabile
R&D dell’Attività Abrasivi Ita-
lia. Nell’arco di quasi vent’an-
ni ha ricoperto responsabilità
crescenti: Direttore di stabili-
mento e successivamente Di-
rettore Industriale Italia dei
prodotti agglomerati; Ammi-
nistratore Delegato di SEPR
Italia, società della divisone
materiali refrattari e ceramici
di Saint-Gobain; Direttore Ge-
nerale di Saint-Gobain Seku-
rit – Glass Automotive. Da giu-
gno2010DirettoreGenerale di
Saint-GobainGlass Italia, ha ge-
stito la riorganizzazione ed il
rilancio dell’Attività Vetro pia-
no nel contesto estremamente
impegnativodi crisi economica
di questi anni.
I Superfrutti Noberasco
premiati dai consumatori
Al Campus il progetto
Giovani per la Scienza