R
isparmi tra il 25 e il
40%conun ammorta-
mento già in tre anni
e comunque non superiore ai
sei. Un fatturato complessivo
di 15 milioni di euro e l’am-
bizione di aumentare di ven-
ticinque unità l’occupazione
nel prossimo biennio rispet-
to agli attuali 130 addetti. Ci-
fre e numeri di un’avventura
che ha cuore e anima al Cam-
pus universitario di Savona,
dove è stata presentata ametà
marzo (nelle foto). Egèria, il
nome della sfida. “Rappresen-
tiamo una rete di imprese che
si uniscono per l’ideazione e
lo sviluppo di tecnologie e so-
luzioni sostenibili in tema di
efficientamento energetico -
spiega l’ingegnere Paolo Cam-
po, presidente della neonata
rete di imprese Egèria che ri-
unisce una serie di piccole e
medie aziende ad alto tasso di
innovazione -. Grazie alla col-
laborazione con l’Ateneo ge-
novese, progettiamo e miglio-
riamo l’efficienza energetica,
garantendo elevati standard
qualitativi a costi concorren-
ziali. Comandamento primo,
eliminare le cattive abitudini
del quotidiano”.
La rete comprende nove
aziende: Elios, Eletec 2000,
Sticel, Etica, Mesa, Acrotec,
Costruzioni Impianti, Elcom,
Coop Aldebaran. Una real-
tà che si configura come una
piattaforma in grado di gene-
rare sinergie tra pubblico, pri-
vato e Università. Interventi
riconducibili a pianificazione
urbana integrata, filiera pro-
duttiva alimentare, potenzia-
mento delle infrastrutture,
qualità dell’aria, salvaguar-
dia dell’acqua, riduzione di
emissioni di anidride carbo-
nica, minori consumi energe-
tici, produzione da fonti rin-
novabili, gestione dei rifiuti e
tanto altro ancora. Insomma,
un nuovo modo di affrontare
il tema dell’energia.
E questo per un concetto che
parte dal territorio: “Alla fac-
cia di chi continua a sostene-
re che i campanilismi hanno
sempre la meglio. Siamo con-
vinti che la messa in rete di
più esperienze abbassi i co-
sti e faciliti la crescita” sotto-
linea Enrico Baggioli, riferi-
mento commerciale di Egèria.
Obiettivo, arrivare alla realiz-
zazione di smart communities
e smart municipalities. E per
giungere a quel fine si passa
attraverso progetti che van-
no dal condominio intelligen-
te, con i residenti che verifica-
no personalmente i consumi,
fino a soluzioni per le impre-
se capaci di recuperare ener-
gia dalle stesse attività pro-
duttive. “L’obiettivo di Egèria
mira a creare comunità vir-
tuose tramite interventi tec-
nici e procedurali per lo svi-
luppo sostenibile rivolgendosi
a enti pubblici, industria e pri-
vati” prosegue Paolo Campo.
E tutto ruota intorno al Cam-
pus universitario di Legino ed
alla sua facoltà di Ingegneria.
Tra le idee della nuova rete
che già fanno parlare c’è la
collaborazione con un’azienda
di trasporto pubblico per uno
studio di fattibilità riguardan-
te la realizzazione di una me-
tropolitana leggera con mezzi
elettrici ricaricabili, ma anche
esperienze con amministra-
zioni pubbliche per l’efficien-
tamento energetico di alcune
strutture scolastiche. “E poi le
opere con i privati che guar-
dano alle migliori dotazioni
possibili per diversi palazzi
non soltanto della provincia
ponentina. Infine, lavoriamo
pure al recupero del calore
nell’industria vetraria” con-
clude Baggioli.
Tutto questo con il plauso
dell’assessore allo Svilup-
po Economico della Regio-
ne Liguria. Presente all’av-
vio ufficiale dell’innovazione
“smart”, Renzo Guccinelli
ha motivato ulteriormente i
protagonisti dell’innovazione
savonese a spingere sull’ac-
celeratore: “Stiamo attraver-
sando un momento di grande
cambiamento, non soltanto
in politica. L’Europa ci for-
nisce risorse anche maggio-
ri rispetto al passato, ma su
questi capitoli è molto severa.
Entro il 2020 impone il rag-
giungimento di traguardi am-
biziosi in materia di energia
prodotta da fonti alternative.
Non tutte le amministrazioni
pubbliche hanno l’adeguata
percezione di quanto siano
vitali questi temi. E per non
dare alibi servono leggi chia-
re. Il risparmio energetico ri-
sulta fondamentale tuttavia
deve essere abbinato all’in-
cremento di eolico, fotovol-
taico e biomasse. Nulla sarà
più come prima, servono
scienza e coscienza”.
5
Egèria, una Rete
carica di energia
Nasce al Campus un “club” di aziende innovative