A
fine febbraio ha la-
sciato lo stabilimento
Bombardier di Vado
Ligure, diretta a Firenze, l’ul-
tima nata della serie di loco-
motive leggere tipo E464 de-
stinate al trasporto passeggeri
di Trenitalia. Con questa con-
segna salgono a 688 lemacchi-
ne di questa serie prodotte da
Bombardier Transportation
Italy per Trenitalia, che raf-
forza quindi la sua posizione
leader a livello europeo come
proprietaria della più grande
flotta omogenea di locomoto-
ri. Un fattore, questo, di forte
competitività, in quanto ga-
rantisce importanti economie
di scala e una efficace gestione
del materiale rotabile.
Sette giorni prima era giunto
a Vado Ligure Ulrich Jochem,
presidente della business unit
locomotives del gruppo Bom-
bardier Transportation, per
presentare il Business Excel-
lence, la nuova strategia di
orientamento del business ba-
sata su un progetto inter-fun-
zionale volto ad incrementare
la qualità, l’efficienza e la com-
petitività di Bombardier Tran-
sportation.
“Insieme al progetto Loc Can
Do che ha riscosso un notevo-
le successo – ha sottolineato il
manager giunto dal quartier
generale di Berlino - la visita
è l’occasione per presentare ai
dipendenti dello stabilimento
di Vado Ligure questa nuova
iniziativa che si concentre-
rà sugli aspetti fondamentali
dei tre pilastri su cui fondia-
mo il nostro lavoro: la qualità,
le persone e il rapporto costi/
produttività”.
Il responsabile del settore lo-
comotive di Bombardier Tran-
sportation non si è sottratto
alle domande di più stretta at-
tualità, legate alla situazione
delicata che, al pari di altri set-
tore industriali, sta attraver-
sando il comparto ferroviario.
“Il calo dei carichi di lavoro che
sta penalizzando il nostro sito
di Vado Ligure s’inquadra nel
più generale momento di dif-
ficoltà che coinvolge il mon-
do dei trasporti in generale a
livello europeo – ha spiegato
Ulrich Jochem -. Dobbiamo af-
frontare soprattutto una sen-
sibile contrazione del mercato
delle locomotive, ma quando
riprenderà la domanda – ha
proseguito il presidente della
business unit locomotives –
Vado Ligure saprà rispondere,
come ha sempre fatto, con pro-
dotti innovativi e di eccellen-
za, soprattutto nel settore del
trasporto passeggeri e merci”.
Nell’immediato, i problemi
vengono affrontati con ricor-
si alla cassa integrazione or-
dinaria e con iniziative rivolte
a sbloccare un’ulteriore com-
messa di Trenitalia per 40-60
esemplari di E464 che potreb-
bero garantire un carico di la-
voro sufficiente per almeno un
anno.
“Ringraziamo il presidente Jo-
chemdi aver presentato il pro-
gramma Business Excellence
anche al nostro stabilimento
di Vado Ligure – ha aggiunto
il general manager dell’uni-
tà produttiva di Vado Ligure,
Luigi Corradi –. La sua visita,
gradita ed importante, giunge
in un momento delicato per la
riorganizzazione delle attività,
a difesa delle quali, nonostan-
te la crisi di mercato delle lo-
comotive, Bombardier non ha
smesso di investire sullo svi-
luppo del sito. Abbiamo pre-
sentato al presidente Jochem
– ha proseguito l’ing. Corradi
– la fase di completamento del
binario che collega la fabbrica
alla rete ferroviaria che, oltre
a servire per effettuare i pri-
mi test del Frecciarossa 1000,
il treno ad altissima veloci-
tà che stiamo costruendo per
Trenitalia, sarà anche utilizza-
to per altre fu-
ture attività
del sito, lega-
te alla produ-
zione dei tre-
ni regionali,
a cominciare
dal Polis, che
rappresenta il
treno tecnolo-
gicamente più
avanzato nelle
soluzioni per il
trasporto dei
pendolari”.
La visita è stata anche l’occa-
sione per illustrare lo stato di
avanzamentodel revamping di
oltre 100 carrozze di Trenita-
lia e per confermare il prose-
guimento dello sviluppo della
locomotivamerci TraxxUltimo
Miglio che vede un forte impe-
gno dell’Ingegneria di Vado Li-
gure e che servirà ad evitare
rotture di carico nel passag-
gio delle merci tra le banchi-
ne portuali e la rete ferroviaria.
“Bombardier si riconferma
player di primo piano nel set-
tore ferroviario anche in Italia
– ha dichiarato Roberto Taz-
zioli, presidente Bombardier
Transportation Italy -. Il sito
di Vado Ligu-
re è molto im-
portante per
Bombardier,
come per l’in-
tero contesto
territoriale,
perché con-
centra delle
straordina-
rie capacità in
campo ferro-
viario, e insie-
me al sito di
Roma, compe-
tente per le attività di segnala-
mento e sicurezza ferroviaria,
fanno di Bombardier la socie-
tà che è in grado di risponde-
re compiutamente a ogni esi-
genza dimobilità del mercato”.
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Sopra, il presidente Ulrich Jochem; a lato,
locomotive tipo E464 nello stabilimento
Bombardier Transportation di Vado Ligure;
a fondo pagina, il “mock up” del Frecciarossa
1000 presentato al salone Innotrans 2012
di Berlino
Consegnata la “464” numero 688. Il presidente Ulrich Jochem in visita a Vado Ligure
Bombardier prova
a cambiare marcia