Savona&Impresa - page 15

S
i è svolto il 7 febbraio scor-
so, nella Sala delle Colonne
della Banca Popolare di Mila-
no, il convegno “Sostenibilità,
terreno di incontro tra indu-
stria e distribuzione”. Verallia
è stata “main partner” di que-
sto incontroorganizzatodaLe-
gambientesul temadella soste-
nibilità non legata solo ad un
un’idea ecologista del mondo
e di diffidenza verso il consu-
mo, ma piuttosto intesa come
consumocritico, chiavedi volta
per migliorare la qualità della
vita. Imprese e grande distri-
buzione si sono confrontate su
questo temaper trovare spunti
e creare sinergie attraverso lo
sviluppo di progetti condivisi.
Hanno partecipato al dibattito
esperti in retail edistribuzione,
attori istituzionali, associazio-
ni dei consumatori. Tra gli altri
è intervenuto anche Giuseppe
Pastorino, amministratore de-
legato di Verallia Italia - Grup-
po Saint Gobain.
S
ta per entrare nella fase
operativa il progetto del
nuovo insediamento pro-
duttivo di Noberasco Spa nel
Comune di Carcare, in loca-
lità Paleta. L’inizio dei lavori
è previsto in aprile e l’azien-
da prevede di insediarsi nelle
nuove strutture entro ottobre
del prossimo anno. Il nuovo
sito è articolato su un capan-
none di 12 mila mq più una
palazzina riservata agli uffi-
ci di 4 mila mq su un’area to-
tale di 22 mila metri quadra-
ti. L’impianto produttivo sarà
a impatto ambientale zero
e improntato al risparmio
energetico. Il trasferimento
nel nuovo insediamento an-
drà di pari passo allo studio di
nuovi prodotti, dopo il lancio,
lo scorso ottobre, di “Frutti-
me”, quadratini di frutta al
100% senza zuccheri aggiun-
ti, coloranti o conservanti, e
di una politica commerciale
che guarderà soprattutto alla
penetrazione in nuovi merca-
ti esteri.
”Attualmente i nostri merca-
ti di riferimento sono soprat-
tutto quelli comunitari – dice
Mattia Noberasco, direttore
generale dell’azienda - e con
la nostra divisione di ricerca
e sviluppo stiamo lavorando
a nuovi prodotti che possano
avere un mercato in nuovi Pa-
esi. Siamo presenti in Germa-
nia e nel Nord Europa, Sve-
zia e Norvegia, e in Israele.
Abbiamo un nuovo progetto
che si sta sviluppando per i
mercati degli Stati Uniti e del
Canada e stiamo iniziando a
prendere contatto con l’area
del Far East, Paesi come Sin-
gapore e Corea. Fruttime è
un prodotto esclusivo a livel-
lo mondiale: garantisce un’e-
levata conservabilità sen-
za conservanti e può essere
sviluppato in nuove varianti;
una variante alla quale stiamo
pensando è quella per i con-
sumatori più piccoli”.
L
’ente di certificazione Rina
ha confermato l’esito po-
sitivo della verifica ispettiva
effettuata nel mese di genna-
io, dichiarando che il sistema
di gestione dell’Azienda Tute-
la Ambientale del Comune di
Savona è conforme anche alla
norma OHSAS 18011. Risulta-
to che dimostra la piena cor-
rispondenza ai parametri ri-
chiesti per quanto riguarda la
qualità del servizio, il rispetto
dell’ambiente e della sicurez-
za dei lavoratori.
ATA Spa è la prima azienda
ligure (e la quattordicesima
azienda italiana) a capitale
interamente pubblico che ot-
tiene la certificazione nel set-
tore dei servizi ambientali sot-
to i tre diversi profili. A livello
nazionale e nel settore EA39
dei Servizi Pubblici (princi-
palmente servizi ambientali e
servizi idrici integrati) esisto-
no solo altre 43 aziende con
capitale misto o interamente
pubblico che hanno ottenuto
tre certificazioni.
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I
taliana Coke - la società controllata al
100%dalla famigliaAscheri eprincipale
punto di riferimento a livello nazionale ed
europeo per la fornitura del coke destina-
to agli impieghi industriali - ha acquisito
da Terminal Rinfuse Italia il 100%di Ter-
minal Rinfuse Genova, la società che ha in
concessione l’area delle rinfuse all’interno
del porto di Genova.
Il valore dell’operazione, ha reso noto con
una nota Italiana Coke, è pari a circa 10
milioni di euro. Per il rilancio del terminal,
il piano industriale realizzato da Italiana
Coke prevede circa 13 milioni di euro di
investimenti in 3 anni.
Sotto il profilo merceologico è stato pre-
visto un consolidamento degli attuali traf-
fici con graduali incrementi nelle rinfuse
bianche ed è già allo studio un allargamen-
to alle rinfuse agroalimentari. A livello oc-
cupazionale è stato confermato ilmanteni-
mento dell’organico attualmente in forza.
Con questa operazione Italiana Coke ha
rafforzato il suo ruolo di terminalista in
Liguria nel settore delle rinfuse solide af-
fiancando il terminal di Genova al Termi-
nal Alti Fondali di Savona di cui detiene il
controllo, funzionalmente collegato con gli
impianti di trasporto dell’altra società con-
trollata, Funivie Spa, che si occupa dell’i-
noltro su vagoncini funiviari delle rinfuse
verso i parchi interni di Cairo Montenot-
te, adiacenti al sito produttivo di Italiana
Coke (nella foto).
Il consiglio di amministrazione di Termi-
nal RinfuseGenova è compostodaAugusto
Ascheri, presidente, Massimo Busdraghi,
amministratore delegato e Franco Bagna-
sco, consigliere.
Terminal Rinfuse Genova si sviluppa su
un’area di circa 154.000 metri quadrati, è
dotato di tre banchine per un totale di cir-
ca 1.500 metri su fondali fino a 12 metri
ed è servito da 8 gru e 3.000 metri di na-
stri trasportatori conmacchine di messa a
parco, ripresa e impianti per la caricazione
di treni blocco. Il terminal dispone anche
di due magazzini coperti rispettivamente
di 40.000 metri cubi e 30.000 metri cubi
di capacità.
Italiana Coke acquisisce
Terminal Rinfuse Genova
Rina certifica ATA
su qualità e safety
Verallia
attenta
al consumo
“critico”
QUESTO PERIODICO
E’ ASSOCIATO
ALL’UNIONE STAMPA
PERIODICA ITALIANA
Noberasco in cantiere
alla Paleta di Carcare
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