I
l ciclo dei rifiuti urbani
dai punti di vista norma-
tivo, ambientale, econo-
mico e tecnologico. Questo il
tema trattato nel convegno
“Discariche controllate e ge-
stione del ciclo dei rifiuti ur-
bani”. Un evento organizzato
da Ecosavona S.r.l. (Gruppo
Geotea Spa) in occasione dei
vent’anni di attività della di-
scarica del Boscaccio e a dieci
anni dall’applicazione del De-
creto Legislativo 36/2003 che
regolamenta le discariche. Un
lungo percorso, quello vade-
se, avviato dalla giunta guida-
ta dal sindaco Roberto Peluffo
e ripercorso dall’attuale primo
cittadino Attilio Caviglia. Tut-
to per un impianto oggi all’a-
vanguardia.
Ad Enrico Poliero, ammini-
stratore delegato di Geotea, il
compito di illustrare i principi
della gestione della discarica
di Vado Ligure: “Alla base del
modello, l’efficienza del siste-
ma che ha permesso di avere
tariffe competitive evitando
qualsiasi emergenza rifiuti sul
territorio e a garantire conti-
nuità dei servizi. L’adesione al
contesto normativo considera-
ta non come un’azione imposta
dall’esterno, ma attività base
di gestione corretta e integra-
zione con il territorio concre-
tizzata in un partenariato pub-
blico - privato che ha portato a
un’importante ricaduta econo-
mica sul territorio e sostegno
ad attività sociali e sportive”.
Lo stesso amministratore de-
legato ha proposto che la fase
di avvio dell’impianto di pre-
trattamento, che permette di
avere il recupero di una frazio-
ne consistente del rifiuto pri-
ma del suo avvio in discarica,
venga considerata a tutti gli ef-
fetti come raccolta differenzia-
ta con ricaduta positiva per i
cittadini e i Comuni in termini
di ecotassa.
Nel 2011 il costo medio di ge-
stione dei rifiuti in Italia è sta-
to pari a 292 euro a tonnellata
. I numeri del Boscaccio dico-
no che per trattamento e smal-
timento si spendono circa 93
euro a tonnellata, a fronte di
una media nazionale di circa
99 euro a tonnellata. I costi di
trattamento e smaltimento al
nord risultano maggiori del-
la media italiana si spendono
circa 103,50 euro a tonnellata.
Ma l’occasione che ha portato
al confronto numerosi prota-
gonisti del contesto politico ed
economico ligure è stata an-
che quella di illustrare il nuo-
vo impianto di pretrattamen-
to che Ecosavona propone di
realizzare presso la discarica
del Boscaccio. Un progetto il-
lustrato da Sebastiano Chiz-
zali, direttore delle operazio-
ni del Gruppo Geotea: “Avrà
una potenzialità di circa 400
tonnellate di rifiuti al giorno
e sarà articolato in due sezio-
ni separate. Una per la tritova-
gliatura, nell’edificio esisten-
te, in grado di trattare anche il
picco dei mesi estivi dal qua-
le uscirà la frazione secca im-
ballata eliminando il problema
della dispersione dei sacchetti
di plastica. Poi, in una secon-
da sezione verrà trattata la
frazione umida, che, una volta
stabilizzata, potrà essere uti-
lizzata come copertura giorna-
liera della discarica. Delle 400
tonnellate trattate il 60%sarà
avviato in discarica e il 40%
biostabilizzato. Il processo di
biostabilizzazione porterà alla
riduzione di un terzo dei rifiuti
sottoposti a questo trattamen-
to. Tra gli ulteriori sviluppi ci
sono studi volti al recupero
dei materiali ferrosi e proce-
dure per ottenerematerie pri-
me riutilizzabili dai rifiuti in
particolare dalla plastica”. Un
intervento inserito nell’ottica
di grandi investimenti vadesi.
Concetto ribadito da. Manlio
Pacitti, presidente di Ecosa-
vona e da Giovanni Paglia,
presidente di LBO Italia In-
vestments S.p.A. società con-
trollante del Gruppo Geotea.
Sottolineatura specifica, per
l’ampliamento della discari-
ca del Boscaccio: “La costante
collaborazione con il territorio
è una caratteristica storica nel
nostro gruppo. L’ampliamen-
to, realizzato con le autorizza-
zioni e la collaborazione degli
organi competenti, garantirà
ulteriori dieci anni di attività
e smaltimento dei rifiuti, sen-
za emergenze. L’investimento
previsto è di alcune decine di
milioni di euro, più occupazio-
ne diretta e indiretta, accom-
pagnato da un incremento dei
volumi trattati con benefici di
ordine economico per la co-
munità su oneri di servizio e
tariffe. Il buon andamento e
la professionalità con la quale
opera Ecosavona è un ottimo
esempio di sinergia tra pub-
blico e privato, il primo mette
a disposizione la sua manage-
rialità ed efficienza, il secon-
do riceve in cambio servizi di
qualità. La collaborazione con
i Comuni di Vado e Savona è
ormai consolidata e potrà con-
tinuare in modo positivo per
il futuro”.
SAVONA IMPRESA
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Alla festa di compleanno nuove sfide per il futuro
Vent’anni di innovazione
per la discarica di Vado
A fondo pagina l’AD di Ecosavona Enrico
Poliero e un momento del convegno
organizzato per celebrare i 20 anni di
attivita’ e illustrare le nuove iniziative
di Ecosavona