S
tudiare le tecniche e
le tecnologie all’avan-
guardia utilizzate per
il risparmio energetico e il
miglioramento ambientale
all’interno dello stabilimen-
to produttivo
Italiana Coke
di Bragno (CairoMontenotte).
E’ stato questo, in sintesi, l’o-
biettivo principale della visita
avvenuta in autunno da parte
di una delegazione composta
da 30 tra docenti e studenti
in rappresentanza di 11 tra
le principali università russe.
In particolare, nel corso del-
la visita la delegazione ha
mostrato particolare inte-
resse verso tre tecnologie di
cui Italiana Coke dispone: la
centrale di cogenerazione,
capace di generare nel 2012
una produzione di energia di
148 GWh, l’impianto biolo-
gico per il trattamento delle
acque, per sue caratteristiche
tra i più avanzati a livello eu-
ropeo in ambito industriale, e
il Transfer Car, il sistema per
l’aspirazione e la filtrazione
dell’aria polverosa generata
durante lo sfornamento del
coke divenuto operativo lo
scorso dicembre.
La visita rientrava nell’am-
bito di un progetto europeo
Tempus coordinato dall’U-
niversità degli Studi di Ge-
nova volto alla promozio-
ne del processo di riforma e
di ammodernamento dell’i-
struzione superiore presso
le Università partner russe.
L’iniziativa prevede anche
lo sviluppo di versioni pilota
del master in “Energy savin-
gs and environmental protec-
tion and control” (risparmio
energetico, protezione e con-
trollo ambientale) attivato in
quattro poli universitari rus-
si. Il corpo docente che si è
recato in Italiana Coke ha an-
che partecipato ad un corso
intensivo presso l’Università
degli Studi di Genova sulle te-
matiche oggetto della visita, il
cui coordinamento scientifico
è curato dal consorzio TICASS
- Tecnologie Innovative per
il Controllo Ambientale e lo
Sviluppo Sostenibile - di cui
Italiana Coke fa parte.
Ulteriore tappa fondamenta-
le dell’ammodernamento del-
la filiera savonese del carbo-
ne sarà la realizzazione della
copertura dei parchi carbone
delle
Funivie
, adiacenti e in
parte al servizio dello stabi-
limento di Italiana Coke. La
gara d’appalto si è conclusa e
all’inizio dell’anno i lavori sa-
ranno definitivamente asse-
gnati, al completamento delle
verifiche di legge.
L’importo posto a base di gara
dei lavori soggetti a ribasso
era stato fissato in 38 milioni
998 mila euro, ai quali van-
no aggiunti 385mila euro per
oneri relativi alla sicurezza;
al totale andrà ancora som-
mata l’Iva. L’impresa o il rag-
gruppamento di imprese che
otterrà l’appalto avrà tempo
3 anni (1095 giorni naturali
consecutivi dal giorno di con-
segna dei lavori) per ultimare
l’intervento, destinato a cam-
biare volto - a questo punto la
data limite sarà quella dei pri-
mi mesi del 2017 - ad un’area
da cento anni occupata dai
depositi a cielo aperto di car-
bone e altre rinfuse.
Il progetto, già esecutivo,
prevede la realizzazione di
due magazzini indipendenti,
ognuno dei quali è lungo 372
metri per 53 di larghezza, se-
parati da una striscia di terre-
no larga 14 metri: in totale la
superficie impegnata è pari a
circa 43 mila metri quadrati.
Il primo deposito sarà utiliz-
zato per le merci movimen-
tate da Funivie spa e prevede
un magazzino a vasca unica
alimentato con un sistema di
movimentazione e di riempi-
mento meccanico. Il secondo
capannone sarà utilizzato per
i prodotti destinati all’Italia-
na Coke.
SAVONA IMPRESA
4
Tecnologie Italcoke
esportate in Russia
In alto a sinistra l’impianto Transfer Car
per l’abbattimento delle polveri; sopra,
la “fiaccola” dell’Italcoke, a fianco la
linea funiviaria nella conca di Bragno
e, a fondo pagina, un rendering dei nuovi
depositi coperti delle Funivie
Dall’Est Europa a Bragno per studiare come si può risparmiare energia e proteggere l’ambiente