Savona&Impresa - page 5

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rosegue la nuova sta-
gione per “SVoltaIn-
contra”, iniziativa
organizzata epromossadall’U-
nione degli Industriali della
Provincia di Savona per mez-
zo del proprio portale online
Svolta.net, che dopo l’esordio
dello scorso anno, anche per il
2016 prevede una serie di ap-
puntamenti con personaggi di
spicco della scena nazionale e
internazionale, al fine di porre
la luce dei riflettori su tema-
tiche care al mondo dell’im-
presa, dalla sburocratizza-
zione alla pressione fiscale,
dal mondo del lavoro a quel-
lo delle istituzioni, passando
per argomenti di attualità qua-
li politica, economia, informa-
zione. Novità di quest’anno, la
partecipazione alla rassegna
dell’Ordine Ligure dei Giorna-
listi, che ha inserito l’iniziati-
va nel calendariodegli incontri
creditizzati per la formazione
professionale obbligatoria ri-
servati ai propri iscritti.
Ad aprire le danze, a febbraio,
è stato Giorgio Dell’Arti, fon-
datore del “Venerdì” di Repub-
blica, direttore de Il Foglio del
Lunedì, firma di Gazzetta del-
lo Sport, La Stampa e Vanity
Fair, il quale, intervistato dai
giornalisti Gilberto Volpara e
Cristiano Bosco, ha presenta-
to il suo libro “I nuovi venu-
ti” (ed. Clichy) e fatto il pun-
to sull’attuale stato di salute
del Paese. “Siamo in crisi, non
ne siamo usciti assolutamen-
te. Anzi, i parametri sono più
gravi rispetto al momento in
cui era scoppiata nel 2007″, ha
dichiarato Dell’Arti. “Sono ne-
cessari cambiamenti profondi,
non soltanto dal punto di vista
dell’esecutivo, del governo, ma
anche noi italiani dobbiamo
cambiare il modo di ragiona-
re, ilmododi pensare, le aspet-
tative. La cosa non riguarda un
ristretto gruppo che ci guida,
mentre noi siamo innocenti:
nessuno è innocente, abbia-
mo contribuito tutti a creare
una situazionemolto difficile”.
Ai giovani che vogliono intra-
prendere la carriera di gior-
nalista, Dell’Arti ha consiglia-
to di cominciare dalle basi. “Il
panorama èmolto complicato,
ci sono tanti giornalisti e l’età
media dei giornalisti italiani
delle redazioni dei quotidiani
è intorno ai 54-55 anni: il rin-
novamento è estremamente
complesso. Il modo migliore
per imparare resta quello di
una volta: fare i cronisti in un
quotidiano di provincia, co-
minciandodalla cronacanera”.
La seconda puntata di Svol-
taIncontra, con ospite Mau-
rizio Molinari, direttore del
quotidiano La Stampa, ha avu-
to luogo il 23 marzo: a poche
ore dagli attentati terroristi-
ci di Bruxelles, si è parlato di
attualità, di jihad e della mi-
naccia del terrorismo globale,
affrontando anche le temati-
che relative all’informazione
e alla sua evoluzione. “Le im-
prese non si devono rassegna-
re all’insicurezza”, ha afferma-
to. “Nondobbiamo rassegnarci
alle difficoltà, ma essere con-
sapevoli che questa è una sta-
gione nella quale abbiamo
una nuova sfida per la sicu-
rezza collettiva che è portata
dai gruppi terroristi. Dobbia-
mo rispondere a questa sfida
conservando le nostre vite e
continuandole. Bisogna esse-
re consapevoli che esiste un
nemico diverso, che colpisce
all’interno delle nostre città, e
serve una maggiore attenzio-
ne per la sicurezza nazionale.
La vita è sempre più forte della
morte, e il terrorismo è un ne-
mico che le democrazie pos-
sono fronteggiare, combattere
e sconfiggere grazie a qualco-
sa che i terroristi non hanno:
l’amore per la libertà e la pro-
sperità che distingue ogni in-
dividuo”. Riguardo al mondo
dell’informazione e dell’edito-
ria, e in particolare sugli avvi-
cendamenti che hanno riguar-
dato i quotidiani La Stampa, Il
Secolo XIX e La Repubblica,
Molinari è convinto che que-
ste operazioni porteranno
benefici. “Si va verso la crea-
zione del più grande polo edi-
toriale italiano. Sarà un polo
orizzontale, dove ogni testa-
ta manterrà una forte identi-
tà. Questo vale per La Stam-
pa, vale per Il Secolo XIX, vale
per Repubblica. Come da ac-
cordo raggiunto tra gli editori,
le identità verranno consoli-
date e rafforzate nella loro in-
dipendenza. Vi saranno però
poi nuovi prodotti editoriali,
tesi ad andare incontro alle
altre domande che vengono
dal mercato: questo rafforze-
rà il polo, lo renderà ancora
più competitivo, e credo che
in prospettiva aumenterà la
prosperità e creerà nuove
opportunità di posti di lavo-
ro. Oramai il mercato dell’e-
ditoria è diventato anch’esso
globale, per essere protago-
nista sul mercato bisogna es-
sere più forti e più integrati, e
questo nasce dalla valorizza-
zione delle differenze”.
Dopo l’appuntamento del
22 aprile con il direttore del
giornale Linkiesta.it France-
sco Cancellato che presente-
rà il libro “Fattore G – Perché
i Tedeschi hanno ragione”,
Svolta Incontra tornerà lune-
dì 16maggio con il giornalista
e scrittore Alberto Mingardi,
con una riflessione intorno
all’imprenditoria d’oggi.
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Due incontri di “Svolta” con il tutto esaurito all’Unione Industriali
I media di oggi e di domani
visti da Dell’Arti e Molinari
A centro pagina Giorgio
Dell’Arti; sotto, Maurizio
Molinari presentato dal
direttore dell’Unione
Industriali Alessandro Berta
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