V
erallia, terzo produttore
globale di bottiglie e vasi
invetroperilFoodandBevera-
ge, rafforza lapropria struttura
di verticedopo il cambiamento
degli assetti proprietari. La so-
cietà, conuna nota, ha comuni-
catocheGabriellaMariaSpinel-
li haassunto l’incaricodi nuovo
direttore giuridico di Verallia
Italia nonché responsabile per
l’interogruppodella conformi-
tà aziendale allepolitiche e alle
procedure da rispettare.
Laureata in giurisprudenza e
Avvocato, Gabriella Spinelli ha
avviato la sua formazione pro-
fessionale in vari studi legali di
Milano, tra cui Franzosi–Dal
Negro. Nel 1989 ha iniziato la
sua avventura nel settore del
vetroquando, entratanel grup-
po Saint Gobain, ha assunto la
carica di direttore centrale Af-
fari Legali e Compliance Cor-
respondant della Delegazione
generale Saint Gobain per Ita-
lia, Egitto, Libia e Turchia. Dal
febbraio 2016, Gabriella Spi-
nelli ha intrapreso una nuova
tappa entrando in Verallia.
“Ci tengo molto a dare il ben-
venuto a Gabriella nella nostra
grande famiglia - ha affermato
Marco Ravasi, amministratore
delegato di Verallia Italia -. Le
sue competenze saranno fon-
damentali per portare a termi-
ne la missione che da sempre
ci contraddistingue: la volon-
tàdi affermare ladiffusionedel
vetro come migliore materiale
per conservare intatta la quali-
tà degli alimenti. Dopo Expo e
il grande sviluppo che ne è de-
rivato per tutto il settore agro-
alimentare italiano, sentiamo
ancor di più il peso di questa
responsabilità: dobbiamo pro-
muovere una maggiore diffu-
sione del vetro per sostene-
re e supportare uno sviluppo
del food and beverageMade in
Italy in ottica di qualità e valo-
re”. Verallia, operatore mondiale
dell’imballaggio in vetro per le
bevande e i prodotti alimenta-
ri, propone soluzioni innovati-
ve, personalizzate, nel rispetto
dell’ambiente, destinatea circa
10.000clienti in tutto ilmondo.
Nel 2013, Verallia ha prodotto
circa 16 miliardi di bottiglie e
vasetti di vetro, principalmen-
te per bevande alcoliche, pro-
dotti alimentari evini, segmen-
to in cui è leader mondiale. Il
modello operativo di Verallia
poggia sulla combinazionedel-
la forza della sua rete interna-
zionale(presenzaindustrialein
13paesi, presenza commercia-
le in 45 paesi e 8 centri tecnici
di sviluppo e d’innovazione) e
dei rapporti di prossimità in-
trattenuti con i suoi clienti da
circa 10.000 collaboratori. Nel
2013, il gruppo Verallia ha re-
alizzato un fatturato di 2,4 mi-
liardi di euro. In ItaliaVeralliaè
presente con 6 unità produtti-
ve, di cui due in Val Bormida, a
Dego(dovehasedeladirezione
italiana) ed a Carcare.
SAVONA IMPRESA
10
C
oncluso il progetto “I Gio-
vani per la Scienza alla
scoperta del Porto” che ha
coinvolto l’associazione, l’Au-
toritàPortuale e laCapitaneria
di Porto. I ragazzi dell’Asso-
ciazione Giovani per la Scien-
za hanno effettuato una visita
particolare presso il porto di
Savona e la sede della Guar-
dia Costiera. I ragazzi hanno
avuto modo di assistere alle
operazioni che si svolgono nel
porto: accompagnati da per-
sonale dell’Autorità Portuale,
hanno girato tra le banchine,
osservando il lavoro di cari-
co e scarico di alcune grandi
navi. I Giovani hanno assisti-
to allo scarico della cellulosa
e delle auto, che vengono mo-
bilitate una ad una dagli ad-
detti del porto. Inoltre hanno
potuto entrare nel magazzino
di un’impresa terminalista che
si occupa di rinfuse solide, in
particolare di sale, fertilizzan-
ti, soda, pellet. A conclusione
della visita allo scalo, i Giova-
ni per la Scienza si sono reca-
ti al Palacrociere, dove è stata
spiegata la difficoltà logisti-
ca del gestire fino a diecimila
passeggeri (e relativi bagagli)
in un solo giorno.
Ma il pomeriggio non era an-
cora terminato per i ragazzi,
che si sono spostati presso la
sede della Capitaneria di Por-
to in lungomare Matteotti.
Qui, accolti dal comandante
Giulio Giraud, hanno potuto
vedere e salire sui mezzi a di-
sposizione della Capitaneria,
sempre pronti per uscire in
mare in caso di emergenza, e
visitare la sala di comando, da
cui viene costantemente mo-
nitorato il traffico dei natanti
sia nell’area savonese, sia in
generale nel mar Ligure eMe-
diterraneo.
Il primo contatto tra i Giovani
per la Scienza e il Porto di Sa-
vona risale comunque all’esta-
te 2015, in occasione del con-
corso “Giovani… idee inporto”
in cui l’associazione si è classi-
ficata al primo e secondo po-
sto. Allora i ragazzi si sono resi
conto di non conoscere abba-
stanza una realtà ad un tem-
po vicina e molto importan-
te. È nata quindi l’idea che ha
portato al progetto “I Giova-
ni per la Scienza alla scoperta
del Porto”, per portare i gio-
vani a incontrare le realtà che
agiscono nel Porto di Savona:
l’Autorità Portuale e la Capita-
neria. Un’esperienza concreta
di cosa significhi lavorare in
banchina, un arricchimento
culturale e umano anche per
le “menti scientifiche”.
La “nuova” Verallia
rafforza la struttura
Blitz in porto
dei Giovani
per la Scienza
Gabriella Spinelli nuovo responsabile giuridico