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pes Spa, la società degli
enti savonesi che gesti-
sce il Campus universi-
tario sta per perdere, a causa
dei problemi legati alla rifor-
ma degli enti di area vasta, la
Provincia di Savona che ha in
corso le procedure per la ces-
sione delle proprie quote. Ma
il prorettoreper il Campus, Fe-
derico Delfino, non si mostra
preoccupato e, dati alla mano,
dimostra come l’università
savonese sia in ottima salute
e come abbia di fronte a sé an-
coramargini notevoli di cresci-
ta, legati alle scelte innovative
fatte in passato e perseguite
oggi con impegno e crescente
successo.
L’ingegner Delfino (nella foto)
è docente di “Sistemi Elettrici
per l’Energia” presso la Scuola
Politecnica dell’Università de-
gli Studi di Genova e si occu-
pa di produzione, trasmissio-
ne e utilizzazione dell’Energia
Elettrica, con particolare rife-
rimento ai temi delle Smart
Grids, delle SustainableMicro-
grids edelleSmart Cities. Ède-
legato del Rettore dell’Univer-
sità di Genova per la gestione
ed il funzionamento del Cam-
pusUniversitario e presidente
del Centrodi Ateneodi Savona.
“Il Campus è in buona forma
anche sul piano didattico –
spiega -; di recente è stata isti-
tuita una nuova laurea magi-
strale biennale per ingegneri
dell’energia che sta trovando
un grande interesse tra gli stu-
denti ed è molto frequentata.
Oltretutto il corso può essere
la prosecuzione della laurea
triennale in Ingegneria indu-
striale”.
Positivi riscontri giungono
anche dai corsi in Scienze mo-
torie che sempre più diventa
nel tempo un fiore all’occhiel-
lo dell’offerta didattica e da
Scienze della comunicazione
che sta conoscendo tra l’al-
tro un incremento di studen-
ti. “Quest’anno – sottolinea il
prorettore - le matricole sono
state 140 rispetto alle 120 di
mediadegli anni scorsi. Abbia-
mo tra l’altropensatoanchead
una laurea magistrale in Digi-
tal Humanities dopo il norma-
le triennio di studi. Si tratta di
una particolare formazione
riservata ad operatori specia-
lizzati nella comunicazione sui
media chepotrannoapprofon-
dire tutti i nuovi canali seguen-
do moduli di insegnamento
legati all’ingegneria dell’infor-
mazione”.
Delfino commenta con altret-
tanta soddisfazione i nume-
ri complessivi degli studen-
ti: “I giovani universitari che
frequentano il campus sono
1700, ma in complesso tra
operatori delle aziende inse-
diateealtropersonale si arriva
a2000unità. Tenutocontodel-
le dimensioni, si tratta di nu-
meri sicuramente importanti
per la cittàdegli studi savonesi
e va anche considerato che la
presenza straniera tra gli stu-
denti continua a crescere nel
tempo. Abbiamo in piedi col-
laborazioni internazionali di
peso nell’ambito degli studi
sulle applicazioni e usi dell’e-
nergia con università di pre-
stigio, tra cui quella inglese di
Newcastle”.
Per quanto riguarda un pos-
sibile futuro trasferimento di
Scienze della comunicazio-
ne nello storico palazzo Della
Rovere in centro città, Delfino
ha le idee chiare: “Perché no?
Scienze della comunicazione
ha spazi sufficienti nel cam-
pus di Legino, ma non ci pre-
cludiamo anche altre possibili
sedi legate ad un rapporto più
stretto con la città, la sua arte
e la sua cultura”.
SAVONA IMPRESA
4
N
asce la rete degli Isti-
tuti Tecnici Supe-
riori per l’Energia e
Savona, con il suo Its per l’Ef-
ficienza Energetica, ha subito
risposto “presente”. Gli Isti-
tuti Tecnici Superiori (ITS)
dell’area energetica uniscono
le loro forze in una rete nazio-
nale: un percorso che coinvol-
ge 10 Fondazioni Its presenti
in 9 regioni italiane – Tosca-
na, Veneto, Lombardia, Ligu-
ria, Marche, Abruzzo, Calabria,
Sicilia e Sardegna – che si sono
incontrate per la prima volta
a Firenze nel febbraio scorso.
Ad oggi, le Fondazioni coinvol-
te nella rete nazionale, han-
no promosso circa 40 cor-
si biennali e coinvolto circa
800 studenti, di cui circa l’82
per cento ha trovato un’occu-
pazione nel settore dell’effi-
cientamento energetico, gra-
zie al percorso di studi svolto
e all’esperienza lavorativa fat-
ta attraverso gli stage in Italia
e all’estero proposti dai cor-
si biennali post diploma de-
gli Its.
Fra i soggetti promotori e so-
stenitori delle Fondazioni Its,
insieme alle stesse imprese, ci
sono enti locali, ordini profes-
sionali, associazioni di catego-
ria, Dipartimenti e Poli tecno-
logici delle università e istituti
scolastici, con cui esiste un co-
stante rapporto di collabora-
zione.
La Fondazione dell’Istituto
Tecnico Superiore per l’Effi-
cienza Energetica di Savona,
costituita nel 2010, ha sede
presso il “Ferraris-Pancaldo”.
Ne fanno parte: Istituto Ferra-
ris-Pancaldo, Spes Spa (la so-
cietà di gestione del campus
universitario di Savona), Uni-
versità degli studi di Genova,
Provincia di Savona, Comune
di Savona, MondoMarine Spa.
Quest’anno è in corso il quar-
to corso biennale (il primo era
iniziato il 26 marzo 2012).
Attualmente frequentano il
quarto corso 25 studenti, che
completeranno il ciclo di studi
a fine settembre 2017. I diplo-
mati in questi anni sono stati:
21 (primo corso), 13 (secondo
corso) e 14 (terzo corso). Gli
insegnanti coinvolti in media
per ogni corso sono una set-
tantina. Le selezioni del pros-
simo corso (il quinto) saranno
effettuate presumibilmente a
ottobre 2016.
La cittadella degli studi e dell’innovazione vista dal prorettore Delfino
Nasce una rete nazionale degli Istituti Tecnici Superiori
Dieci Fondazioni Its
mettono assieme le energie
Il Campus in formato “smart” è la terra
promessa dei supertecnici in efficienza
energetica
Campus in formato “smart”