SAVONA IMPRESA
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I
l ministero dello Svi-
luppo Economico ha
emesso agli inizi di
marzo il decreto per l’au-
torizzazione alla realizza-
zione di una nuova unità
a carbone da 460 mega-
watt presso la centrale ter-
moelettrica Tirreno Power
di Vado Ligure e Quilia-
no. L’ adozione della tec-
nologia USC (Ultra Super
Critica, utilizzando cioè
elevati valori di tempera-
tura e pressione in calda-
ia) consentirà alla nuo-
va sezione, denominata
VL6, di raggiungere un
rendimento pari al 47,4%
(nettamente superiore a
quanto è possibile ottene-
re con tecnologie sub-cri-
tiche o ultra-critiche), con
conseguente riduzione
delle emissioni.
Il provvedimento ministe-
riale prevede inoltre l’am-
modernamento, finalizza-
to a conseguire gli stessi
limiti emissivi definiti per
VL6, delle due unità a
carbone esistenti, ognu-
na da 330 Mw, entrate
in servizio agli inizi degli
anni ‘70. I lavori di trasfor-
mazione saranno avvia-
ti sulla prima delle due
unità esistenti al momen-
to dell’entrata in esercizio
della nuova unità da 460
Mw; l’ adeguamento del-
la seconda unità esisten-
te verrà eseguito succes-
sivamente, previa verifica
da parte della Regione
Liguria dei risultati conse-
guiti da Tirreno Power in
termini di rispetto dei limiti
delle emissioni ed a fronte
di un progetto che rece-
pisca la migliore tecno-
logia disponibile al mo-
mento.
A regime, pur a fronte di
un aumento della poten-
za complessiva, le emis-
sioni - allamassima capa-
cità produttiva dell’ intera
centrale, dove è presente
anche una unità a ciclo
combinato a gas natu-
rale da 760 Mw - diminu-
iranno grazie all’elevato
rendimento delle unità
ed ai ridotti limiti emissivi
autorizzati. Con l’attua-
zione del progetto sarà
assicurata una riduzio-
ne sostanziale dell’im-
patto ambientale con
un decremento delle
emissioni media-
mente del 70%
rispetto ai
dati at-
tuali.
G i à
oggi,
la centra-
le di Vado Ligure
è certificata secondo
i severi parametri EMAS e
ISO 14001 e si sottopone,
a maggior garanzia e tra-
sparenza, oltreché a tutti i
controlli di legge, anche
ad ulteriori verifiche da
parte di soggetti terzi cer-
tificatori.
”Credo – ha sottolineato il
direttore generale di Tirre-
no Power, Giovanni Gosio
– che si possaparlare di un
intervento complesso ed
impegnativo per l’azien-
da, chiamata a realizzare
un progetto di ristrutturazio-
ne integrale della centra-
le termoelettrica che ren-
derà l’impianto di Vado
Ligure uno dei più avan-
zati tecnologicamente in
Europa, con un migliora-
mento ambientale sostan-
ziale e una riduzione rile-
vantissima delle emissioni
complessive, concilian-
do in que-
sto modo
i criteri di
s e m p r e
m a g g i o -
re efficien-
za e svilup-
po tecnico
che il mer-
cato dell’e-
nergia esi-
ge , con
que l l i d i
una avan-
zata com-
pa t i b i l i t à
territoriale”.
L’investimento comples-
sivo, con gli elevatissimi
standard ambientali ri-
chiesti a Tirreno Power, è
passato da 600 milioni di
euro a circa 1.200 milio-
ni per via del rifacimento
integrale dei due gruppi
a carbone esistenti, ol-
tre al nuovo gruppo pre-
visto, tutti comunque re-
alizzati con tecnologia
USC. A questo impegno
si sommano 200 milioni di
euro destinati allo svilup-
po delle fonti rinnovabili.
Molti anche gli interven-
ti di controllo e migliora-
mento ambientale quali,
ad esempio, la copertura
del parco carbone adia-
cente la centrale e la re-
alizzazione di nuove e
moderne centraline di
monitoraggio.
Tirreno Power è una so-
cietà partecipata al 50%
da GDF Suez
Energia Ita-
lia S.p.A. e
per l’altro
50% da Ener-
gia Italiana
S.p.A. che
vede tra gli
azionisti Sor-
genia S.p.A.
con il 78%,
Gruppo Hera
con l’11% e
Iren S.p.A.
con il restan-
te 11%.
Cantieri aperti per circa 11 anni.
A fine lavori la centrale di
Vado – Quiliano sarà l’impianto
tecnologicamente più avanzato
in Europa, ad elevato rendimento
e con il 70% di emissioni in meno
rispetto ad oggi
Luce verde per Tirreno Power
Decreto del ministero dello Sviluppo Economico autorizza la ristrutturazione
Giovanni Gosio, direttore generale di Tirreno Power
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