U
n investimento da
settanta milioni di
euro. Duecento ad-
detti impiegati nei primi
mesi di attività, trecento a
regime con la possibilità di
svilupparsi nel tempo. Sono
i principali numeri del cen-
tro “Le Officine”, la nuova sfi-
da commerciale – ma non
solo: c’è spazio anche per
turismo e artigianato - che
si affaccia sulle aree savo-
nesi ex Metalmetron. Dove
un tempo erano in moto le
presse, oggi sono protago-
nisti gli acquisti, l’accoglien-
za e l’artigianato.
Brand - L’avventura deno-
minata “Le Officine” è scat-
tata lo scorso 29 marzo, a
Savona. Tra via Stalingrado
e piazzale Moroni, dicias-
settemilacinquecento me-
tri quadrati di spazi
commerciali ospitano im-
portanti marchi nazionali
e internazionali alla prima
apertura nel territorio savo-
nese: Conad, Brico, Center,
Pittarello, Euronics, Maisons
du Monde, prossimamente
Mc Donald’s. A completa-
re, entro la fine dell’anno, il
comparto offrirà la struttu-
ra ricettiva più grande del-
la città con un albergo del-
la catena Idea Hotel da tre
stelle e centodue camere.
Città - “Ma questo non è il
tradizionale centro com-
merciale” spiega Alberto
Benassi, presidente di New
Co Savona Spa e diretto-
re del settore immobiliare
Unieco che assieme alla sa-
vonese Alfa Costruzioni Edili
ha realizzato il progetto. In-
fatti, a completamento del
polo emergono un’a-
rea artigia-
nale e di
servizio da
diecimila metri quadrati,
una superficie da millecin-
quecento di direzionale e
un’ampia area di sosta con
milleseicento posti macchi-
na gratuiti. “Le Officine co-
stituirà un centro attrattivo
di energie imprenditoriali
che potrà dare impulso alla
vita economica savonese”
prosegue Benassi.
Colore - Avventura al via,
dunque. Qualche apertura
arriverà in corsa: per l’ho-
tel taglio del nastro previsto
in autunno. Tuttavia la sfida
pare lanciata e in questo
caso la tonalità che risal-
ta è il verde, colore della
speranza: “Abbiamo vo-
luto connotare il progetto
con una scelta espressiva
forte, contemporanea e ri-
conoscibile.
L’idea è stata quella di im-
maginare che il colore po-
tesse caratterizzare la cit-
tadella rendendo meno
ossessiva e imponente
l’insieme della struttura ex
industriale” spiega Gian-
luca Peluffo dell’agenzia
di architettura 5+1AA pro-
tagonista della trasforma-
zione cromatica. Un colore
d’impatto per traguardare
al futuro immediato.
Costruttore - Lo stesso che
richiama Fabrizio Barbano
di Alfa Costruzioni, presi-
dente della sezione Picco-
la e Media Impresa dell’U-
nione Industriali di Savona.
Da rappresentante di una
delle aziende locali leader
nel settore edile, che ha af-
frontato l’investimento as-
sieme all’emiliana Unieco,
non si tira indietro neppure
di fronte alle infinite pole-
miche: “Queste apparten-
gono al passato e fanno
riferimento ai comprensi-
bili timori dei piccoli com-
mercianti. Qui è stata rea-
lizzata un’idea nata anni
fa con l’obiettivo di ridare
vita a una parte importan-
te di Savona, un’operazio-
ne che in un momento di
crisi permetterà di creare
nuovi posti di lavoro. Sarà
necessario guardare ai tan-
ti lavoratori che hanno per-
so il posto in tutta la nostra
provinicia. La polifunzionali-
tà delle Officine permetterà
anche una diversificazione
delle figure professionali ri-
chieste”.
Comune – Apertura tutti i
giorni, tra via Stalingrado e
piazzale Moroni: dalle nove
alle ventuno dal lunedì al
sabato, dalle dieci alle ven-
ti la domenica. E sul fronte
indicato da Barbano inter-
viene pure l’amministrazio-
ne comunale con l’asses-
sore al commercio, Paolo
Apicella. La promessa resta
quella di lavorare in tale di-
rezione: “Sono convinto che
le Officine daranno nuovo
smalto e slancio a tutta la
zona”.
SAVONA IMPRESA
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Inaugurate “Le Officine”: 200 posti di lavoro all’ex Metalmetron
Cittadella dello shopping
nella fabbrica delle presse
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