Pagina 1 - Savona&Impresa

La quinta edizione di
Fabbriche Aperte e il
convegno al Priamàr
dedicato alla sicurezza sul
lavoro hanno acceso i riflet-
tori sulle iniziative che l’Unio-
ne Industriali della provincia
di Savona, molto spesso a
fari spenti, promuove sul ter-
ritorio con impegno e sen-
za soluzione di continuità. A
fare la differenza, quest’an-
no, sono stati i risultati che,
nelle scuole come nelle
aziende, hanno dato
ragione ai percorsi
intrapresi.
Da un lato gli istituti
tecnici registrano un
aumento del numero
dei giovani iscritti, con-
fortando le aspettative
delle aziende che non
sempre trovano nuo-
ve figure professionali in
gradodi garantire lacon-
tinuitàe lacrescitadi un’a-
zienda. Su un fronte diverso,
ma ugualmente fondamen-
tale per il successo di un’im-
presa, l’Inail certifica che a
livello provinciale, tra il 2006
e il 2010, il numero degli in-
fortuni sul lavoro denunciati
è sceso in provincia di Savo-
na da 5.538 a 4.345, con un
calo che supera, nell’arcodi
quattro anni, il 20 per cento.
“Si tratta di indicatori che ci
confortano – ha sottolinea-
to il presidente dell’Unione
Industriali di Savona Fabio
Atzori –. Sicuramente oggi
c’èmaggioreconsapevolez-
za, siaall’internodelle impre-
se sia nelle famiglie. Il tema
del lavoro è come non mai
al centro di molteplici atten-
zioni, il 99 per cento degli ita-
liani lo mette come priorità
assoluta. Inquesta situazione
si riscoprono i valori dell’indu-
stria, che genera ricchezza,
distribuisce reddito, che of-
fre l’opportunità di un lavoro
qualificato. Si spiegano così
le scelte indirizzate conmag-
giore decisione verso gli stu-
di tecnici. E noi crediamo di
aver contribuito, con Fabbri-
che Aperte e con la collabo-
razione di insegnanti e ope-
ratori dell’industria, a questo
riorientamento”.
Rivendicazione di ruolo che
si estende anche al secon-
do grande tema affronta-
to dall’associazione degli
imprenditori in questi mesi,
quello della sicurezza. “Un
tema importante, sentito, su
cui c’è una forte assunzione
di responsabilità – ha sotto-
lineato Atzori -. Basta ricor-
dare che negli ultimi anni
l’Unione Industriali ha orga-
nizzato 200 corsi sui temi del-
la sicurezza, con largaparte-
cipazione degli uomini delle
nostre aziende. E se anche
il traguardo vero resta quel-
lo di non avere infortuni, è
comunque rassicurante ve-
dere che anno dopo anno
questi incidenti diminuisco-
no”. Grazie sicuramente ad
una cultura del lavoro che
vieneda lontano, maanche
perché le aziende hanno
saputo fare sistema, si sono
scambiate esperienze, han-
no capito che insieme si rie-
sce a fare un passo in più, si
progredisce meglio.
T R I M E S T R A L E D E L L’ U N I O N E I N D U S T R I A L I D E L L A P R O V I N C I A D I S AV O N A
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N.1 2012 - euro 1,50
L’Unione Industriali impegnata su temi fondamentali per la crescita del territorio
Scuola, lavoro
e sicurezza