C
osta Crociere con-
ferma il suo radica-
mento a Savona ed i
programmi di espansione
portuale. Nel 2012, in una
congiuntura pesantemente
condizionata dalla recessio-
ne e dalla tragedia di Costa
Concordia, i croceristi attesi
al Palacrociere saranno co-
munque circa 900 mila con
220 scali, in linea con i nume-
ri record registrati nel 2011.
E a fine maggio inizieranno
i lavori per la realizzazione
del secondo terminal passeg-
geri, finanziato dalla Compa-
gnia con un investimento di
9 milioni di euro.
La continuità ed il rafforza-
mento del rapporto tra Co-
sta Crociere e Savona è stata
ribadita nel corso di un in-
contro a Palazzo Lamba Do-
ria tra il direttore generale di
Costa Crociere, Gianni Ono-
rato, il sindaco di Savona, Fe-
derico Berruti, il presidente
della Camera di Commercio
di Savona, Luciano Pasquale,
e il presidente dell’Autorità
Portuale di Savona – Vado Li-
gure, Rino Canavese. Le isti-
tuzioni savonesi hanno rin-
novato sostegno e impegno
per affiancare la compagnia
nel difficile ma determina-
to percorso di rilancio e svi-
luppo che ha intrapreso. E
lungo questo percorso il di-
rettore generale di Costa ha
subito sistemato alcuni pila-
stri: “Per tutelare i nostri 24
mila dipendenti e i milioni di
ospiti che hanno apprezzato
il nostro modello di crocie-
ra, ripartiamo da due punti
fermi: dal nostro quartier ge-
nerale di Genova e dal por-
to di Savona, la nostra casa.
Non so immaginare la città di
Savona senza Costa Crocie-
re – ha aggiunto – ma non so
neanche immaginare Costa
Crociere senza Savona”.
Confermato quindi l’impe-
gno per il raddoppio del Pa-
lacrociere, la stazione ma-
rittima che la Compagnia
gestisce direttamente dal
2003. La gara d’appalto dei
lavori è stata completata il
10 febbraio scorso. L’asse-
gnazione dei lavori avverrà
a fine aprile 2012. Il cantiere
resterà aperto circa 15mesi;
con la previsione quindi che
a fine agosto 2013, quando
inizia la stagione di massi-
ma concentrazione di navi
da crociera a Savona, il nuo-
vo terminal sia operativo.
Gli studi professionali coin-
volti nella progettazione
sono tutti liguri.
“Da una parte sobrietà e cor-
doglio, dall’altra orgoglio e
determinazione – ha sotto-
lineato il sindaco Federico
Berruti -. Questo è il mes-
saggio di Costa Crociere al
quale ci associamo senza ri-
serve, confermando gli impe-
gni assunti reciprocamente
e la volontà di accrescere
ulteriormente il contributo
che Savona può dare a Costa
Crociere e viceversa, con l’o-
biettivo di sviluppare le po-
tenzialità del segmento cro-
ciere e le ricadute diffuse sul
territorio”.
La presa di contatto tra le
navi Costa e Savona risale
al novembre 1996, con l’ar-
rivo di Costa Riviera, prima
nave da crociera italiana ad
attraccare alla Torretta. Tap-
pa fondamentale di un rap-
porto che da allora non ha
avuto soluzioni di continuità
è stata, il 24 novembre 2003,
l’inaugurazione del Palacro-
ciere, la stazione marittima,
co-finanziata da Costa con un
investimento di circa 3,6 mi-
lioni di euro.
“Daquel giorno sono transita-
ti al Palacrociere ben 7milio-
ni di passeggeri – ha aggiun-
to il presidente dell’Authority
Rino Canavese -. E oggi anche
il porto di Savona indossa con
orgoglio il distintivo di Costa,
così come hanno fatto al Sea-
trade di Miami gli uomini del
gruppo Carnival per dimo-
strare il proprio sostegno
alla Compagnia”.
Il presidente della Camera di
Commercio di Savona, Lucia-
no Pasquale, ha ricordato il
peso economico della presen-
za di Costa Crociere in Ligu-
ria e a Savona: “Un volume di
ricadute in regione che ogni
anno supera i 200 milioni di
euro. Un dato rilevante che
una provincia turistica come
quella di Savona non può tra-
scurare, ma deve coltivare e
incentivare con una sempre
più convinta attenzione al fe-
nomeno delle crociere”.
La presenza delle navi Co-
sta genera un impatto eco-
nomico importante sul ter-
ritorio. Secondo uno studio
del MIP, la Business School
del Politecnico di Milano, il
valore dell’indotto generato
da Costa Crociere nel 2010
nel porto di Savona e, più in
generale, in Liguria è stato ri-
spettivamente di 5,5 milio-
ni di euro e di quasi 230 mi-
lioni di euro, in gran parte,
questi ultimi, rappresentati
da lavori eseguiti sulle navi
della flotta.
SAVONA IMPRESA
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Savona,
Casa Costa
Ribadita da istituzioni e compagnia la continuità di un binomio che funziona