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A
i ragazzi va chiesto di
non affrontare la scel-
ta del percorso univer-
sitario e lavorativo con legge-
rezza,madi ragionare, parlarne
incasa, a scuola, negli eventi de-
dicati all’orientamento. In Ita-
lia c’è richiesta di professio-
nalità e opportunità di lavoro
ad alta specializzazione, figu-
re che mancano. Bisogna sce-
gliere secondo le proprie atti-
tudini”. Così Valentina Spirito,
presidente del Gruppo Giova-
ni dell’Unione Industriali della
provincia di Savona, si è rivolta
ai 300 studenti delle medie su-
periori chenella Saladella Sibil-
la sul Priamàr hanno dato vita
all’evento territorialenell’ambi-
to della XXV Giornata Naziona-
le Orientagiovani intitolato “Le
competenze chiave quando la
tecnologia fa un salto. Cultura
tecnica, occasioni per i giovani
edesigenzedelmondodel lavo-
ro nel racconto delle imprese”.
“E’ fondamentale far conoscere
il mondo del lavoro ai giovani
affinché scelgano con passione
econ la testa il propriopercorso
lavorativo. Bisogna imparare la
virtùdella resilienza” ha ribadi-
to il sindacodi Savona, IlariaCa-
prioglio portando il suo saluto
al mondo della scuola e a quel-
lodell’impresa. Filo conduttore
della giornata è stata la presen-
tazione del tessuto produttivo
locale perché c’è sempre più
necessità di scambiarsi infor-
mazioni prima ancora che co-
noscenze: occorre sapere quali
sono le strade aperte verso una
professione richiestaemetterle
a confronto con le proprie vo-
cazioni.
Dopo i saluti della prima cit-
tadina e della presidente del
Gruppo Giovani dell’Unione In-
dustriali, gli interventi di Ales-
sandro Clavarino, dirigente
dell’Ufficio Scolastico Provin-
ciale di Savona, Giuseppe Scar-
rone, dirigente della sede terri-
toriale di Savona di Alfa Liguria
(Agenzia Regionale per il lavo-
ro, la formazione e l’accredita-
mento), e Lucrezia Camerlen-
ghi, del Servizio Orientamento
di Alfa Liguria. Sono seguiti
gli interventi di Stefania Mila-
no (Apm Terminals Vado Ligu-
re), Luca Costelli (Bitron), Luca
Tassinari (Continental Brakes),
Federica Modugno (Infineum),
Mattia Noberasco (Noberasco
Spa), RaffaellaNovaro (Gruppo
Orsero), ChiaraCamoirano (Ve-
rallia Italia di Dego).
Secondo una recente elabora-
zione di Confindustria su dati
ufficiali, nei prossimi cinque
anni l’industria sarà in grado di
offrire circa cinquemila posti di
lavoro a tecnici, super periti Its
e laureati in materie scientifi-
che ma l’attuale offerta forma-
tiva non sarà in grado di soddi-
sfare la richiesta del mondo del
lavoro. Già oggi infatti, a livello
nazionale, il 33 per cento delle
professionalità tecniche è risul-
tato introvabile e fatte le debite
proporzioni anche in provincia
di Savona la realtà è analoga.
Il commento di Valentina Spi-
rito: “Questa situazione sta
diventando particolarmente
preoccupante perché oltre a
penalizzare il tessuto produt-
tivo ed i territori sfavorisce fa-
miglie e studenti che probabil-
mente non considerano questi
dati come si dovrebbe. Il ri-
schio è inoltre quello di ave-
re, grazie ad Industria 4.0, rin-
novata di molto la dotazione
tecnologica nelle aziende, ri-
trovandosi nella condizione di
non riuscire a trovare le per-
sone, con le giuste professio-
nalità, per farla funzionare. Bi-
sogna spingere con continuità
su iniziative di orientamento
necessarie ad aggiornare stu-
denti, insegnanti e famiglie
sulle necessità delle imprese
del territorio. Temi riproposti
dall’Unione Industriali anche
nelle prossime settimane con
l’avvio della nuova edizione di
Fabbriche Aperte, gli studenti
delle scuolemedie alla scoper-
ta delle aziende direttamente
sul campo”.
Focus di Orientagiovani sulle competenze richieste da Industria 4.0
Problema: tenere il passo
con la crescita tecnologica
La Sala della Sibilla ha ospitato
la Giornata Orientagiovani 2018
dedicata quest’anno
alle innovazioni tecnologiche
di Industria 4.0 che richiedono
un “salto” di competenze
anche per studenti e docenti