SavonaImpresa - page 7

V
erallia, terzo produtto-
re mondiale di imbal-
laggi in vetro, ha mes-
so mano al portafoglio anche
nel 2017: 38,1 milioni di euro
da spendere negli stabilimenti
italiani per dotarsi di impian-
ti innovativi e ammodernare
le linee di produzione di bot-
tiglie e contenitori. Il nuovo
programmadi investimenti, so-
stenuto da buone performance
produttiveedi vendita, fa segui-
to ai 65 milioni spesi nel 2014
ed ai 37,8 investiti nel 2016per
rendere più efficiente e compe-
titiva la produzione di bottiglie
e barattoli, ampliare la gamma
e aumentare la sicurezza dei la-
voratori.
Nel suo piano di investimen-
ti l’azienda, che dal 2015 ha
come azionisti il fondo di pri-
vate equity Apollo (90%) e da
Bpifrance (10%), punta all’in-
novazione e alla diversificazio-
ne. Verallia è presente in Italia
con otto impianti: sei siti pro-
duttivi, tra cui due in Valle Bor-
mida (aDego, quartier generale
operativo, e Carcare) e due im-
pianti per il recupero del vetro
da raccolta differenziata (di cui
uno, Ecoglass, tra Dego e Piana
Crixia, inValleBormida), per un
complesso di 1.100 dipendenti
e31milioni di eurodi fatturato.
Due sono le direttrici lungo cui
si sviluppa la strategia di Ve-
rallia: da una parte il poten-
ziamento delle produzioni più
standardizzate, dall’altra lo
sviluppo di quelle di nicchia. Il
principale intervento in cantie-
re, autorizzatonell’agosto scor-
sodallaRegione, è costituitodal
rifacimento del forno 11 nello
stabilimento di Dego, comple-
tato dall’installazione di una
ulteriore macchina formatri-
ce, aumentando la disponibili-
tàcomplessivaanovemacchine
formatrici e 14 linee di produ-
zione, per un importo di 20mi-
lioni.
Con l’ampliamento del forno
F11 e l’installazione della nuo-
va lineadi produzione lacapaci-
tà produttiva giornaliera di ve-
tro salirà a circa 865 tonnellate
rispetto alle attuali 830; di con-
seguenza la produzione annua
saràdi circa315.000 tonnellate
(rispetto alle attuali 306.000).
Con una resa media del 90% si
otterrà una produzione effetti-
va di circa 283.000 tonn/anno
(rispetto alle attuali 275.000).
“In questo modo, in Liguria ci
stiamo specializzando in pro-
duzioni di design, anche in se-
riemolto piccole, mentre il sito
di Gazzo Veronese, situato in
una delle aree a maggiore vo-
cazione vinicola del Paese, sarà
dedicato soprattutto alle gran-
di produzioni delle bottiglie
per vino e prosecco”, ha spie-
gato l’ad di Verallia Italia Mar-
co Ravasi. Altri investimenti
saranno dedicati alla sicurez-
za, anche se – aggiunge Rava-
si - “da noi il rischio infortunio
è di quattro volte inferiore ri-
spetto allamedia del settore”, e
a nuove tecnologie per ridurre
l’impatto ambientale delle pro-
duzioni, aumentando allo stes-
so tempo la quantità di rottame
di vetro rifuso, garantendo ri-
sparmio energetico e riduzio-
ne delle emissioni di anidride
carbonica.
A trainare il mercato è sempre
di più l’export, con il sensibile
aumento delle vendite di vini
italiani all’estero e la maggiore
richiesta di imballaggi in vetro.
“Le bottiglie di vino percorrono
semprepiùchilometri. Per que-
sto servono contenitori sempre
più leggeri e allo stesso tempo
piùresistenti –haspiegato l’am-
ministratoredelegatodiVerallia
Italia -. Non solo, ma sui merca-
ti esteri l’imballaggio gioca un
ruolo importante anche sul pia-
no promozionale. Design e gu-
sto italiano la fanno da padro-
ne. E infatti, di pari passo con
l’export, cresce il segmento del-
le bottiglie personalizzate, tan-
tochenegli ultimi anni abbiamo
lanciatoun centinaio di articoli
innovativi, con design partico-
lari e nuovi colori”.
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Nel 2017 investiti 38 milioni, di cui 20 per il forno di Dego
Verallia accelera
sui mercati esteri
Marco Ravasi, ad di Verallia Italia: “Premiati da design e qualità”
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