I
l futuro non è un destino
ma un progetto. “Cultura
tecnica e competenze per
sviluppare un proprio per-
corso professionale nel setto-
re industriale”. È stato questo
il titolo dell’evento savonese
della XXIV Giornata Nazionale
Orientagiovani 2017, organiz-
zato dal Gruppo Giovani Indu-
striali dell’Unione Industriali
di Savona, svolto nella Fortez-
za del Priamar – Palazzo della
Sibilla a Savona. Presentare il
tessuto produttivo locale, ca-
pire in cosa consistono le pro-
fessioni e i valori nell’impresa,
diventano azioni fondamentali
per traghettare i giovani dalla
scuola al mondo dell’universi-
tà o del lavoro e affinché pos-
sano fare scelte consapevoli.
La nuova rivoluzione del-
la produzione, come riaffer-
mato dal recente G7 svoltosi
a fine settembre a Torino, è
già in atto, resa possibile dai
progressi della robotica e dal
diffondersi di nuove applica-
zioni digitali. Se da una par-
te queste novità epocali che
si stanno sviluppando a livel-
lo internazionale rappresen-
tano una opportunità impor-
tante per la modernizzazione
del nostro sistema produtti-
vo, dall’altra questi processi,
se non adeguatamente antici-
pati e guidati, possono rende-
re ancora più complesso il rap-
porto tra scelte formative dei
giovani e loro successiva con-
dizione occupazionale. Non
siamo ai primi posti in Euro-
pa come numero di laureati,
ma soprattutto solo 4 studenti
su 100 scelgono le lauree che
danno più lavoro” ha sottoli-
neato Valentina Spirito, presi-
dente del Gruppo Giovani In-
dustriali di Savona.
Secondo recenti ricerche, il
solo segmento dei corsi tec-
nico-scientifici assicura una
quota di occupati di oltre il
90% a 5 anni dalla conclusio-
ne e quindi lo scetticismo delle
matricole per i corsi che, alme-
no sulla carta, garantiscono ri-
torni più immediati dal punto
di vista lavorativo, evidenzia
che esiste ancora una signifi-
cativa carenza informativa, da
parte dei giovani e delle fami-
glie, sugli sbocchi occupazio-
nali di lauree o diplomi al mo-
mento della scelta della scuola
superiore o del percorso uni-
versitario.
È per questo che l’Unione In-
dustriali di Savona, anche a
fine 2017, ha voluto organiz-
zare, nell’ambito della XXIV
Giornata Nazionale “Orienta-
giovani un evento dedicato al
tema con una partecipazione
di circa 300 persone tra stu-
denti e professori provenien-
ti dalla quasi totalità degli isti-
tuti superiori del savonese.
Tutto attraverso un rapporto
diretto con il mondo delle im-
prese per evidenziare la ne-
cessità di professionalità tec-
niche e scientifiche.
A ribadire una ricetta utile
alla riflessione per adolescen-
ti e genitori è anche Aureliano
Deraggi, dirigente dell’Ufficio
Scolastico Provinciale di Sa-
vona: “Ai ragazzi bisogna dire
che i propri sogni vanno colti-
vati con determinazione e un
po’ di sacrificio. Tuttavia, non
va mai persa di vista la real-
tà e il suggerimento che giun-
ge dall’Unione Industriali va
recepito con grande attenzio-
ne. Il territorio richiede ope-
rai qualificati o ingegneri pro-
venienti da materie tecniche.
L’epoca del posto fisso è ter-
minata. Le nuove generazio-
ni devono mettersi costante-
mente in gioco, conoscere
contesti e abitudini differenti.
Non per questo, oggi, lasciare
Savona e la Liguria rappresen-
ta un obbligo forzato. Ma sen-
za convinzione non si fa nulla
tanto sotto casa quanto a chi-
lometri di distanza”.
Una filosofia che dal mese di
febbraio verrà nuovamen-
te ripetuta all’interno delle
aziende della provincia per
l’undicesima edizione di Fab-
briche Aperte, la rassegna or-
ganizzata dagli imprendito-
ri savonesi perché i ragazzi
scoprano direttamente con i
loro occhi tutto quello che si
fa nel mondo del lavoro facen-
do domande in prima persona
a lavoratori e dirigenti quoti-
dianamente attivi sul campo.
11
Da Orientagiovani una spinta agli studi tecnici
Il lavoro del futuro
tra robot e digitale
Trecento ragazzi
nella Sala della Sibilla
per la giornata Orientagiovani
2017 organizzata dal Gruppo
Giovani dell’Industria
di Savona (fotoservizio
Fabio Frosio).