U
n 2015 da protagoni-
sti per Infineum. Lo
stabilimento con sede
a Vado Ligure, che rappresen-
taunarealtàimportantesusca-
la mondiale nell’industria de-
gli additivi per oli lubrificanti,
haottenutonotevoli riconosci-
menti,registrandountrendpo-
sitivo e costantemente in cre-
scita. Lo scorso 3 novembre,
FederChimica, Federazione
Nazionale dell’Industria Chi-
mica, che fa parte di Confindu-
stria e conta circa 1400 impre-
se e quasi 90 mila addetti, ha
presentatoil XXIRapporto“Re-
sponsibleCare®”, programma
volontariodell’industriachimi-
camondiale, con il quale “le im-
prese si impegnano a realizza-
re valori e comportamenti di
eccellenza, nelle aree della si-
curezza, della salute e dell’am-
biente, in modo da contribui-
re allo sviluppo sostenibile del
pianeta”. Dal Rapportoemerge
la grande attenzione di Feder-
chimica e delle Imprese Asso-
ciateper il temadella sicurezza
ambientale.Nellostessovengo-
no sfatati alcuni pregiudizi che
spesso identificano il settore
come inquinante o pericoloso:
in realtà, l’industria chimica ha
ridottodrasticamenteilsuoim-
patto sull’ambiente, concirca il
95% in meno di emissioni in-
quinanti in atmosfera e il 65%
negli scarichi idrici rispetto al
1989; inoltre, nella sola Italia,
l’industria chimica ha ridot-
to del 62% le emissioni di gas
serra e migliorato la propria
efficienza energetica del 45%,
piazzandosi già abbondante-
mente in linea con gli obietti-
vi indicati dall’UnioneEuropea,
a livello europeo, per il 2020 e
anche per il 2030. “L’industria
chimica e le imprese aderenti
a Responsible Care® hanno
ottenuto importanti risultati,
attraverso l’ottimizzazione dei
processi e attraverso l’utiliz-
zo delle migliori tecnolo-
gie disponibili” si legge
nel documento. Ma
l’industria chimica
ha un ruolo fonda-
mentale nel pro-
muovere lo
svilupposo-
stenibi-
le an-
che nel resto dell’industria
e dell’economia. Si stima ad
esempio che grazie ai prodot-
ti chimici sia possibile evitare
emissioni di gas serra per una
quantità pari a tre volte quelle
generate per la loro produzio-
ne”. Una pagina del XXI Rap-
porto “Responsible Care® -
programma adottato in Italia
da 168 imprese associate a Fe-
derchimica, che con 28.8 mi-
liardi di euro rappresentano
il 55% del fatturato aggregato
dell’industriachimicain
Italia – è interamen-
te dedicata a Infi-
neum Italia: in-
titolato “Buona
prassi azienda-
le”, il testomet-
te in evidenza i
“15 anni di tra-
sparenza, il
vantaggio dell’apertura verso
la Comunità” dell’azienda, sot-
tolineando altresì “l’impegno
di Infineum Italia verso i valori
fondamentali di Sicurezza, Sa-
lute, Ambiente”, affiancato da
“unascrupolosaattenzioneallo
sviluppo di rapporti collabora-
tivi con la realtà locale”, in par-
ticolarecon ilmondoscolastico
e le associazioni di volontaria-
to. Un’attenzione ulteriormen-
te confermata dall’adesione a
progetti come “Fabbriche
Aperte” dell’Unio-
ne Industriali
dellaProvincia
diSavona,ma
anche dalla
partecipazio-
ne alla serie
televisiva “In
Action Guys!”,
in collaborazio-
ne con l’Itis di
Savona
Galileo Galilei e l’emittente te-
levisiva TeleNord, sorta di rea-
lity show ambientato in inse-
diamenti industriali, realizzato
con l’obiettivo di favorire l’av-
vicinamento dei ragazzi e del-
le loro famiglie al mondo del
lavoro, fornendo elementi uti-
li per scegliere proficuamente
il proprio percorso formativo
e lavorativo futuro. Traguar-
do che sancisce ulteriormente
l’annopositivodi Infineumcon
un 2015 da record per fattura-
to e unmercato rappresentato
soloper il 7%dall’Italia. Nume-
ri eccellenti anche dal punto di
vista occupazionale: l’anno in
corso, per l’azienda di Vado Li-
gure che conta210dipendenti,
ha visto l’assunzione di 7 inge-
gneri chimici e la stabilizzazio-
nedi 8 interinali (periti chimici
emeccanici). Aseguitodell’im-
portante incaricomondiale ot-
tenuto quale Capo dell’Audit
del Gruppo, Marco Macciò, at-
tualmente presidente di Infi-
neum Italia, lascerà gli incari-
chi in sede locale. Dal primo
gennaio 2016, Roberto Pon-
te assume la presidenza del
Consiglio di Amministrazio-
ne di Infineum Italia. Nato a
Firenze nel 1964, residente
ad Alassio, padre di una figlia,
Ponte è laureato in ingegneria
nucleare; entratonel 1993nel-
la società Exxon Chemical Me-
diterranea, poi diventata Infi-
neum Italia Srl, è consigliere
di amministrazione dal 2009;
attualmente ricopre il ruolo di
Global Human Relations Ope-
rations Manager per il Grup-
po Infineum. Il testimone di
Manufacturing Manager pas-
serà invece a Enrico Bertossi,
il quale entrerà a far parte del
Consiglio di Amministrazione
della Società. Nato a Genova
nel 1960, residente ad Aren-
zano, padre di tre figli, Ber-
tossi è laureato in ingegneria
chimica; dal 1989 è impiega-
to nella società Exxon Chemi-
cal Mediterranea, poi diventa-
ta Infineum Italia Srl, dove ha
ricoperto il ruolo di responsa-
bile nell’ambito delle diverse
funzioni di stabilimento e, dal
1995 al 2004, di Operations
Manager, con responsabilità
diretta sulle operazioni e sul-
la logistica dello stabilimento;
dal 2004 al 2014ha seguito at-
tività internazionali con parti-
colare riguardoallosviluppodi
processi organizzativi eall’otti-
mizzazionedei processi di Infi-
neumManufacturingnel ruolo
di GlobalManufacturingExcel-
lence Manager.
5
Cambio della guardia a
Infineum Italia. Marco
Macciò in basso dirigerà
l’Audit del Gruppo; nuovo
presidente dall’1° gennaio
sarà Roberto Ponte. Enrico
Bertossi (foto sopra) sarà il
nuovo direttore a Vado
Incarico mondiale per Macciò. Ponte e Bertossi ai vertici aziendali
Infineum, un motore
che va a pieni giri