SAVONA IMPRESA
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L
a multinazionale fran-
cese Saint-Gobain ha
annunciato la vendita
dei proprio comparto del ve-
tro cavo, riunito sotto il mar-
chio Verallia, a due fondi di
investimento, Apollo Global
Management (Usa),
che controllerà il
90% del capi-
tale della so-
cietà, e Bpifran-
ce (Francia) che
avrà una parteci-
pazione minoritaria
del 10% . La vendi-
ta è stata definita sul-
la base di 2.945 milioni
di euro. Saint-Gobain ha
così concluso un percor-
so avviato nel 2007 e fre-
nato dalla crisi finanziaria
ed economica globale, ma
mai abbandonato.
“La decisione
non è stata
attuata in
precedenza
solo per ra- g i o -
ni di coerenza strategica – ha
spiegato Jean-Pierre Floris,
presidente e direttore esecu-
tivo di Verallia -; il compar-
to, durante la crisi, è stato tra
quelli che hanno resistito me-
glio”. Per la cessione della so-
cietà – che è presente in Italia
con l’ex Vetr.I,
Vetrerie Ita-
liane, con sede
direzionale a
Dego – Saint
Gobain aveva ri-
cevuto 5 offerte,
3 dei quali molto
vicine in termini
di valore, da parte
di fondi di investi-
mento e investito-
ri strategici.
Alla fine hanno
prevalso i fondi
Apollo Manage-
ment e Bpifrance,
con un’offerta che
non comporta “al-
cun problema dal punto di
vista della concorrenza”, ha
spiegato Floris. Sia Apollo sia
Bpifrance resteranno ai mar-
gini della gestione della so-
cietà, una condizione esplici-
tamente recepita nel contratto
di vendita. “Per me era una
condizione obbligata per la-
sciare Saint Gobain e restare
in Verallia”, ha aggiunto Flo-
ris, che lascerà quindi il suo
incarico di vice presidente
esecutivo del comparto mate-
riali per le infrastrutture del-
la multinazionale francese. “Il
piano industriale per i prossi-
mi anni è esattamente quel-
lo che abbiamo disegnato ed
è basato sul miglioramento e
il mantenimento delle nostre
politiche operative e di inve-
stimento operativo”, anche se
evidentemente i piani di svi-
luppo internazionale saranno
concertati con i nuovi azionisti
di Verallia. “Il cam-
bio di proprietà – ha
aggiunto il presi-
dente di Verallia - crea nuove
opportunità di acquistare al-
tre aziende del settore. Inque-
sta direzione stiamo studian-
do progetti che riguardano sia
l’Europa sia l’America Latina” .
Verallia è il produttore leader
di imballaggi in vetro sui mer-
cati europei di vino, birra, li-
quori e prodotti alimentari ed
è la terza compagniamondiale
nel settore. Con sede a Parigi,
ha una presenza nei quattro
paesi più grandi della zona
euro (Francia, Germania, Ita-
lia e Spagna) e tre dell’Ameri-
ca Latina (Brasile, Argentina e
Cile), oltre a Ucraina, Russia e
Algeria. Nel 2014 ha prodot-
to più di 25 miliardi di botti-
glie e vasetti di vetro e fattu-
rato2.400milioni di euro,
con risultato opera-
tivo superiore ai
239milioni.
L ’ o r -
ganico complessivo è di cir-
ca 10 mila dipendenti, di cui
1.100 in Italia (400negli stabi-
limenti valbormidesi di Dego e
di Carcare). “Per noi è impor-
tante avere una posizione for-
te in Europa, perché abbiamo
una rete di aziende di grande
capacità produttiva, flessibili e
che possono adattarsi alle esi-
genze dei clienti, tra cui gran-
di produttori di vini,
champagne e birra”
ha concluso Floris.
Deliberata già nel 2007, la cessione del ramo
mondiale vetro cavo di Saint Gobain è stata
definita nei mesi scorsi. Positivo il commento
dei vertici del Gruppo: il piano industriale
non cambia e aumenta la flessibilità sul
mercato, con possibili sviluppi di business
Saint Gobain Vetr.I. ceduta a fondo americano
Alcuni scorci dello
stabilimento Verallia di
Dego, sede della direzione
nazionale e uno dei sei
impianti produttivi del
Gruppo in Italia. Una
seconda vetreria è in
funzione a Carcare
Bottiglie Verallia
con etichetta Usa