SavonaImpresa - page 7

L
avorare nelle aziende
di Savona? Mi piacereb-
be”. Questa la risposta
che molti ragazzi hanno for-
nito agli intervistatori al ter-
mine delle visite nelle aziende
della decima edizione di Fab-
briche Aperte. Il dato emerge
dal consueto questionario di
rilevazione sulle scelte scola-
stiche alle quali i giovani guar-
dano per il loro futuro. Gli stu-
denti partecipanti, circa 900,
hanno confermato il trend di
crescita verso la formazione
tecnico scientifica soprattut-
to per ingegneria, informati-
ca, meccanica ed elettronica.
Un andamento che certifica
l’efficacia della formula Fab-
briche Aperte: esempio di suc-
cesso esportato, quest’anno,
fuori provincia con analoghe
iniziative avviate da Confindu-
stria Liguria e Regione Liguria.
L’obiettivo? Avvicinare i gio-
vanissimi alla realtà industria-
le del Savonese e alle opportu-
nità lavorative del territorio
creando un collegamento tra
scuola e mondo dell’industria,
supportare le famiglie nel mo-
mento della scelta della scuo-
la superiore per i propri figli
alla luce delle richieste occu-
pazionali. “Un cammino mes-
so in campo da tempo grazie al
supporto di numerose aziende
che ci rende molto orgogliosi”
ha ribadito Elio Guglielmelli,
presidente dell’Associazione
che ha terminato il proprio
mandato suggellando il suc-
cesso della decima esperien-
za di Fabbriche Aperte.
I dati emersi dal sondaggio
di quest’anno tra gli studenti
del secondo anno delle scuo-
le secondarie di primo gra-
do rilevano, confermando il
trend degli ultimi anni, una
sempre maggiore informa-
zione e attenzione verso un
percorso formativo in linea
con l’evoluzione del mondo
del lavoro e le esigenze del-
la realtà produttiva locale. L’
83% degli studenti di secon-
da media hanno già scelto la
scuola superiore da frequen-
tare e fra loro oltre il 55 % ha
scelto una scuola a indirizzo
tecnico scientifico. Un dato
particolarmente interessante
quest’anno, è anche la cresci-
ta del numero di ragazze che
si orientano sempre più ver-
so tali percorsi: nel 2017 il 25
% dichiara di voler prosegui-
re gli studi in scuole tecnico
scientifiche (quasi 2 punti in
più rispetto a soli due anni fa).
Su cosa fare da grande i ra-
gazzi sono divisi: un 51,5
% ha un’idea sul lavoro che
vorrebbe fare, mentre l’altra
metà non se lo immagina an-
cora. Tutti allineati, comun-
que, nello scegliere innan-
zitutto un lavoro che piace,
prima di pensare allo stipen-
dio. Soprattutto le ragazze con
oltre l’81% (contro il 40,3 %
dei maschi) e che sia utile alla
società (12,5% contro il 5,3%
dei maschi); i maschi privile-
giano un buon stipendio, ben il
54,4%contro il 6,5%delle ra-
gazze. Medici, veterinari, cuo-
chi e militari, con le ragazze
ancora attratte dall’insegna-
mento, ma anche ingegneri,
meccanici, idraulici, elettrici-
sti, tecnici di laboratorio, bio-
logi: le professioni tecniche e
professionali conquistano ol-
tre il 55 % di preferenze fra
maschi e femmine.
Tutti concordi (il 92%dei par-
tecipanti) nel ritenere mol-
to interessante la visita alle
aziende, soprattutto per le tec-
nologie applicate. Gradimento
che emerge in particolare da
un dato: il 48% degli studenti
ha chiesto agli organizzatori
di prevedere per le prossime
edizioni del Progetto Fabbri-
che Aperte più visite a più
aziende (una richiesta che nel
2013 era stata avanzata solo
dal 7%). In crescita costante
anche la consapevolezza che
le industrie savonesi siano
un cardine dell’economia del
territorio, così come dichiara-
to dal 71% degli intervistati.
Sull’importanza e sulla consa-
pevolezza della tutela dell’am-
biente, il 18%degli intervista-
ti ha dichiarato di non sapersi
esprimere, mentre ben il 78%
ritiene che le industrie siano
rispettose dell’ambiente.
7
“Che bello lavorare
in queste fabbriche”
Molti “mi piace” nei questionari compilati dopo le visite
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16
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