Savona&Impresa - page 12

V
alorizzare i contesti di
Vado Ligure e Quiliano
creando opportunità di for-
mazione e lavoro nel settore
ambientale per favorire l’in-
clusione sociale e delle fasce
deboli, coinvolgendo aziende
ed enti territoriali disposti a
reagire alla critica situazione
attuale. E’ l’obiettivo prefis-
sato dal progetto Last: lavoro,
ambiente, solidarietà, territo-
rio cofinanziato dall’Unione
Europea e nato dall’esigenza
di mitigare emergenze am-
bientali che sommate all’at-
tuale crisi economica rendo-
no l’area del Savonese non
attraente per investimenti e
nuove sfide industriali. Dal
lato sociale è emerso che la
disoccupazione non riguarda
solo la fascia di popolazione
giovanile, comprensibilmen-
te in difficoltà nel superare il
primo impatto con il mondo
del lavoro, ma interessa an-
che disoccupati over 45, sog-
getti che hanno perso il lavo-
ro e si ritrovano con un basso
titolo di studio o che versano
in stato di povertà o di disa-
gio sociale, oltre ai soggetti
disabili. Lo scenario delle ca-
tegorie svantaggiate si è dun-
que recentemente ampliato.
Dal lato ambientale è emer-
so che le principali emergen-
ze consistono in dissesti idro-
geologici e incendi boschivi.
L’analisi è stata svolta attra-
verso un questionario di ri-
levazione che ha coinvolto
17 soggetti attivi nel setto-
re ambientale tra le zone di
Vado Ligure, Quiliano e din-
torni. Si tratta di aziende
prevalentemente medio pic-
cole, consapevoli di versare
in una situazione pesante a
livello generale. Queste però
si sono dette favorevoli a ini-
ziative locali a più lungo ter-
mine, come l’innesco di filie-
re sostenibili e la creazione
di strutture di sostegno per
promuovere l’interazione tra
coloro che svolgono un ruolo
chiave nel mondo del lavoro.
Tra le filiere sostenibili si è
analizzato l’esempio di quel-
la del legno che, partendo dal
suolo, implicherebbe la puli-
zia del bosco, la messa in si-
curezza e il recupero di ma-
teria utile per la produzione
di energia, ripristinando così
il territorio e creando posti
di lavoro sicuri. Lo studio è
stato dunque funzionale a in-
quadrare il complesso scena-
rio di Vado e Quiliano e a in-
traprendere un processo di
reazione alle problematiche
con risultati positivi nell’im-
mediato, a partire dall’assun-
zione già avvenuta di 12 sog-
getti svantaggiati. E’ inoltre
prevista la creazione di una
cooperativa attiva nella ma-
nutenzione del verde per
creare altre opportunità la-
vorative. Considerando i ri-
sultati, tale esperienza si po-
trebbe configurare come un
modello per lo sviluppo ter-
ritoriale di altre aree, anche
a scala maggiore, in accordo
con la logica europea “think
local, act global”.
SAVONA IMPRESA
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Spes, tre anni
di conti in attivo
Vado: l’ambiente
come occasione
di lavoro solidale
A
mmontano a 9 milioni
di euro gli investimenti
pubblici che sono sta-
ti programmati, progettati e
avviati nel triennio di man-
dato appena concluso. Questi
senza contare gli altri 3 milio-
ni di investimenti provenien-
ti dalla ricerca dei privati. Lo
ha detto Alessandro Schiesa-
ro, presidente di Spes che ge-
stisce il Campus Universitario
di Savona. Numeri emersi nel
corso dell’approvazione del
bilancio che ha chiuso per il
terzo anno consecutivo in at-
tivo. Schiesaro è stato confer-
mato al vertice della società
e Alessandro Berta alla vice
presidenza. L’assemblea che
ha anche approvato le modifi-
che statutarie sulle quote rosa
ha nominato il Rettore dell’U-
niversità di Genova, Giacomo
Deferrari, Anna Maria Torte-
rolo in rappresentanza della
Camera di Commercio e Atti-
lio Caviglia in rappresentan-
za della Provincia di Savona
subentrato a Maurizio Ferro
quali componenti il consiglio
di amministrazione. L’assem-
blea ha confermato alla guida
del Collegio Sindacale Erasmo
Del Grande, insieme ai sindaci
PaolaMottura e Alberto Baiet-
to. Il presidente Schiesaro illu-
strando l’attività del triennio
2011-2013 oltre a evidenziare
come la società abbia costante-
mente ridotto i costi operativi
garantendo un risultato in at-
tivo, che potrà vedere ulterio-
ri risparmi nei prossimi anni
grazie agli investimenti sull’ef-
ficientamento energetico delle
strutture del Campus e all’en-
trata in funzione della Smart-
Grid, ha voluto porre l’accento
sulla capacità che il Campus ha
avuto nell’attrarre investimen-
ti pubblici e privati anche in un
periodo di forte crisi. Invece,
sulle sfide immediate, obietti-
vi già fissati e condivisi con i
soci. La sintesi di Alessandro
Schiesaro: “Spes e l’Università
dovranno affrontare nei pros-
simi mesi sfide importanti. Da
una parte occorrerà ridisegna-
re l’architettura istituzionale e
le relazioni convenzionali tra il
Campus e Università di Geno-
va. Partendo da quanto costru-
ito efficacemente fino a oggi,
sarà necessario, però, decli-
nare un progetto per il futuro
che dia risposte nei campi del-
la formazione superiore e del-
la ricerca al nostro territorio.
Temi che andranno affrontati
sono certamente il turismo e
l’economia del mare, insieme
all’industria, due assi portanti
per il nostro territorio”.
Nel campus universitario di Savona investimenti per 12 milioni di euro dal 2011
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