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ettant’anni di Unionede-
gli Industriali della Pro-
vincia di Savona, la voce
ai protagonisti. Parole di sod-
disfazione, bilanci sullo stato
attuale dell’impresa sul terri-
torio savonese e ligure e uno
sguardo rivolto verso l’avve-
nire, nelle dichiarazioni delle
autorità presenti alla cerimo-
nia per festeggiare il settante-
simo anniversario della fonda-
zione dell’associazione. “Tante
imprese hanno già raggiunto
i settant’anni ma molte altre
hanno già superato il traguar-
do, perché sono nate prima.
Le aziende premiate, in attivi-
tà da oltre sette decenni, sono
già alla quarta o quinta gene-
razione e malgrado le difficol-
tà che si possono incontra-
re in questo territorio hanno
continuato a lavorare, a resi-
stere, a essere di esempio an-
che per le aziende che stanno
lavorando e producendo nel-
la nostra provincia”, ha affer-
mato Elio Guglielmelli, presi-
dente dell’Unione Industriali.
Il segreto? “Grande determina-
zione, grande pazienza, gran-
de spirito di dedizione, grande
capacità lavorativa, grande ca-
pacità di innovazione – tante
hanno mutato aspetto e pelle
col passare degli anni e pren-
dendo al volo le occasioni del
momento. Soprattutto, note-
vole capacità di rimanere sem-
pre all’interno di un mercato
che diventa sempre più diffi-
cile ma che per le aziende che
stanno sempre al passo coi
tempi riescono sempre a rita-
gliarsi uno spazio”.
Per Luciano Pasquale, presi-
dente della Camera di Com-
mercio e già direttore dell’U-
nione Industriali, si tratta
di settant’anni ben portati:
“L’Unione Industriali è qui, le
aziende ci sono e mi risulta ce
ne siano anchemolte che stan-
no investendo molto per rin-
novare gli impianti, per cre-
scere e per esportare. Questa
è una realtà che continua a es-
sere un punto di forza per la
nostra economia per il nume-
ro elevato di persone che la-
vorano, per la loro qualifica-
zione e anche per la capacità
di andare nel mondo a porta-
re la nostra realtà produttiva,
farla conoscere e quindi man-
tenere una presenza, una rico-
noscibilità e una competitività
al livello che è necessario ave-
re oggi per poter essere forti
dal punto di vista economico
e visibili e conosciuti dapper-
tutto”.
Per Marco Gay, presidente dei
Giovani Imprenditori di Con-
findustria, la pro-
vincia di Savona “rappresen-
ta un tessuto produttivo che
ha tanta voglia di guardare al
futuro”. E proprio in direzio-
ne del domani, non ha manca-
to di rivolgersi alle istituzioni:
“Più che richieste, chiediamo
attenzione alle politiche di svi-
luppo. Il mondo della politica,
il governatore e la sua giunta
devono lavorare con il mon-
do dell’impresa per costruire
politiche industriali e di svi-
luppo per il territorio. Dalle
infrastrutture, che per questo
territorio sono importantis-
sime, al discorso dei porti da
potenziare, alle infrastrutture
digitali che poi vogliono dire
sviluppo, oltre naturalmente
alla grande industria del turi-
smo e della ricettività, molto
importante per queste zone”.
La risposta, da parte della po-
litica, è arrivata per mezzo di
Sonia Viale, vice presidente
della giunta guidata da Gio-
vanni Toti, presente in rap-
presentanza della nuova am-
ministrazione della Regione
Liguria: “È un momento criti-
co, unmomento di transizione.
La Liguria deve decidere cosa
sarà per i prossimi anni. C’è
una nuova amministrazione
regionale che ha dato un sen-
so al fatto che i cittadini han-
no voluto il cambiamento. La
politica in questo caso ha sa-
puto rinnovarsi”, ha spiegato,
dal palco, la numero due della
Regione. “Noi siamo una giun-
ta di persone con esperienze
alle spalle, ma nuove nei ruo-
li assegnati. Questo invito va
esteso anche agli imprendi-
tori: occorre rinnovarsi sem-
pre. Non tanto loro, perché
c’è una tradizione imprendi-
toriale da rispettare, quanto
il modo di fare imprenditoria
nel tessuto economico di una
regione che ha ancora tante
cose da esprimere. La Regio-
ne c’è e ci sarà. Abbiamo tante
idee per sostenere le nostre
aziende“.
L’Unione Industriali di Savona da 70 anni insieme con il lavoro e le imprese
L’impegno di Savona
per le sue imprese
