L
a Centrale di Vado Li-
gure – afferma una
nota di Tirreno Power
- ha conseguito nel dicembre
2012 l’Autorizzazione Inte-
grale Ambientale (la cosiddet-
ta AIA) a seguito di un lungo e
accurato iter autorizzativo che
ha coinvolto oltre al ministe-
rodell’Ambiente e della Tutela
del mare, il ministero della Sa-
lute, dello Sviluppo economi-
co, Regione, Provincia, ARPA
Liguria, ISPRA.
Come noto, le Autorizzazio-
ni di questo tipo sono incen-
trate sul rispetto delle condi-
zioni che devono garantire la
piena conformità ai requisiti
normativi richiesti in materia
ambientale e, come nel caso di
Vado Ligure, nel rispettodi pa-
rametri ancora più stringenti
di quelli stabiliti dalle leggi ita-
liane ed europee vigenti.
La Centrale che è di proprie-
tà di Tirreno Power dal 2003,
oltre ad essere soggetta a con-
trolli e monitoraggi continui,
è certificata EMAS (certifica-
zione ambientale) ed OHSAS
(certificazione di sicurezza) da
certificatori internazionali in-
dipendenti.
L’impegno costante è confor-
tato da valori ambientali mol-
to buoni, comprovati anche
dai dati della qualità dell’aria
cheda anni fannodellaProvin-
cia di Savona una dellemiglio-
ri in Italia. Quale ulteriore ele-
mento di riflessione, tra imolti
disponibili, vi è il recente stu-
dio pubblicato dall’ISPRA (l’I-
stituto Superiore Protezione e
Ricerca Ambientale) secondo
il quale le polveri sottili (PM
2,5 e PM 10) prodotte dagli
impianti industriali di produ-
zione energetica sono passate
in Italia, dal 43%sul totale nel
1990, al 3% nel 2010 (pur in
presenza di una leggera cre-
scita dell’utilizzo del carbo-
ne), evidenziando altresì l’au-
mento di emissioni di polveri
sottili da altre fonti come gli
impianti di combustione non
industriali (commerciali, resi-
denziali, istituzionali, agricol-
tura), cresciute nello stesso
periodo di oltre il 200%.
La società inoltre, per rispon-
dere alle richieste del territo-
rio, sarà impegnata da genna-
io 2014 in importanti lavori
per la copertura integrale del
parco carbone, con un impe-
gno economico rilevante che
coinvolgerà come sempre più
accade, aziende emanodopera
principalmente locale.
“Ci paiono queste – sottolinea
la società - argomentazioni
concrete che rispondono con
azioni fattive alle campagne di
denigrazione nei confronti di
Tirreno Power, difficilmente
comprensibili, che hanno toc-
cato punti di acrimonia che
travalicano la normale dialet-
tica civile”.
8
V
ale 40 milioni di euro
e due anni di cantie-
re, con una presenza
media costante di 80 unità
lavorative, l’intervento per
costruire il parco carbone
coperto nella centrale ter-
moelettrica Tirreno Power
di Vado Ligure – Quiliano.
La presentazione dell’inve-
stimento e le sue possibili e
auspicabili ricadute sull’atti-
vità delle imprese locali sono
state al centro di un incontro,
alla Camera di Commercio di
Savona, a inizio luglio, dello
specifico “tavolo del lavoro”
costituito nel 2011 allo sco-
po di cogliere tutte le oppor-
tunità offerte alle aziende lo-
cali dall’avvio dei programmi
di ristrutturazione e ambien-
talizzazione degli impianti
energetici.
Nella Sala Magnano di Palaz-
zo Lamba Doria erano pre-
senti il direttore generale di
Tirreno Power, Giovanni Go-
sio, l’assessore regionale allo
Sviluppo Economico Renzo
Guccinelli, il presidente della
Provincia di Savona, Angelo
Vaccarezza, i sindaci di Vado
Ligure e di Quiliano, Attilio
Caviglia e Alberto Ferrando,
i rappresentanti delle orga-
nizzazioni sindacali e delle
associazioni di categoria, ol-
tre al presidente della Came-
ra di Commercio di Savona,
Luciano Pasquale.
L’operazione carbonile è
stata presentata dai tecnici
di Tirreno Power. I numeri
più significativi riguardano
le dimensioni della struttura
(circa 4 campi da calcio), che
sarà a pianta rettangolare,
lunga 216 metri per 175 me-
tri di lunghezza, e alta, al cul-
mine della volta, 50 metri. Il
grande capannone a campata
unica, collocato sulla stessa
area dell’attuale deposito a
cielo aperto, avrà una capa-
cità di 212 mila tonnellate di
carbone (60 mila tonn. meno
del parco scoperto).
Le attività progettuali, che
hanno richiesto costi per 600
mila euro, sono state in gran
parte affidate a tecnici loca-
li. Individuati i tre main con-
tractors (per le opere civili,
la copertura e le macchine
operatrici) i lavori dovreb-
bero iniziare nel gennaio
del 2014. Tirreno Power sta
contattando le imprese loca-
li interessate ad agire come
subfornitrici. L’elenco di
queste ditte, con le integra-
zioni che giungeranno da un
confronto con la Camera di
Commercio di Savona, sarà
trasmesso ai main contrac-
tors, che interpelleranno le
ditte.
“E’ chiaro che sulla base degli
accordi sottoscritti – ha sot-
tolineato il presidente ca-
merale Luciano Pasquale – a
parità di qualifica e di condi-
zioni economiche gli ordini
saranno aggiudicati alle im-
prese del territorio. L’intesa
con Tirreno Power, inoltre,
tutela le ditte della subforni-
tura anche dal punto di vista
dei tempi di pagamento del-
le fatture”.
Su questi due punti l’assicu-
razione del direttore gene-
rale di Tirreno Power è sta-
ta puntuale: “Non si tratta di
raccomandare alcune ditte,
ma di una precisa clausola
contrattuale che dovrà es-
Tirreno Power annuncia un intervento da 40 milioni di euro
La qualità dell’aria a Savona
è tra le migliori in Italia
Con il parco coperto
carbone sotto chiave