A
inizio marzo, a Vado
Ligure, con un com-
plesso intervento du-
rato quattro ore, è stata mes-
sa in opera la prima campata
del sovrappasso che colleghe-
rà il nuovo terminal conteni-
tori ai varchi ed al retropor-
to, scavalcando la via Aurelia.
Tecnicamente la campata del
sovrappasso, realizzata in im-
palcatometallico, 40metri di
luce, larghezza circa 30metri,
peso 800 tonnellate, è stata
sistemata a “spinta” da mare
verso monte. Il sovrappasso
sarà formato da tre campate:
la seconda sarà posizionata
tra circa un mese e a distan-
za di un altro mese la terza.
All’operazione era presente
il presidente di Grandi Lavori
Fincosit, ing. Vincenzo Sarpe-
ro, affiancato da tutto lo staff
tecnico e dal collaudatore del
Ministero dei Trasporti, il cui
intervento è stato richiesto
proprio per l’eccezionalità
dell’intervento.
Il costo totale dell’opera è di
25 milioni di euro (sovrap-
passo e opere accessorie),
compresa la spesa per lames-
sa in sicurezza del rio Sant’E-
lena e per la sistemazione
del verde. La soluzione in so-
vrappasso ha il pregio di ri-
durre sensibilmente il fronte
costiero interessato dal col-
legamento, anche a costo di
un evidente maggior impat-
to visivo. Il concorso di idee
lanciato nel 2008 dall’Auto-
rità Portuale aveva premiato
la proposta presentata dallo
studio di ingegneria M&L e
dagli architetti di Studio 4.
Il sovrappasso sull’Aurelia
è realizzato dove passava il
nastro trasportatore del car-
bone diretto ai parchi di San
Genesio e alla centrale ter-
moelettrica Tirreno Power.
Lungo 140 metri, con pen-
denze massime del 10 per
cento, il viadotto avrà quat-
tro corsie di marcia. Il so-
vrappasso sarà circondato
da un rivestimento in accia-
io o lamiera di alluminio, uti-
le anche come barriera “fran-
girumore”. Per non avere un
impatto negativo sull’area
circostante, la zona sarà cir-
condata da collinette artifi-
ciali sistemate a bosco, con
vegetazione costituita da
macchia mediterranea, pini
e piante sempreverdi. Pre-
vista anche la costruzione di
rampe d’accesso al sovrap-
passo (per una lunghezza di
circa 200 metri) e una par-
ticolare sistemazione della
viabilità a raso tra la piatta-
forma e la via Aurelia, con la
realizzazione di una rotato-
ria da 40 metri di diametro
al cui centro sarà creata una
zona umida.
Quanto agli aspetti negati-
vi, “le varianti proposte – è
il parere della commissione
recepito dalla delibera di ap-
provazione della giunta re-
gionale – comportano una
lieve accentuazione della ro-
tazione della spiaggia com-
presa tra la foce del Segno e
la foce del Quiliano che si ri-
tiene gestibile con interventi
di mitigazione. Le conseguen-
ze di tale rotazione saranno
un ulteriore avanzamento
della spiaggia nel settore di
ponente, verso la foce del Se-
gno, ed un possibile arretra-
mento della spiaggia nella
zona dell’area camper (verso
zona Murate). Per tali ragioni
la Via pone a carico del gesto-
re della piattaforma tutte le
azioni necessarie a risolvere
il problema inerente la salva-
guardia delle spiagge e della
passeggiata a mare su tutto
l’arco delle spiagge dei Comu-
ni da Vado Ligure a Savona.
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IMPRESA
Nella pagina a sinistra,
il cantiere della nuova
piastra contenitori, al 45%
dell’avanzamento lavori;
sopra, la campata del
cavalcavia sull’Aurelia
posata in opera
e, sotto, il rendering
del sovrappasso
di APM Terminals
ado
Costerà 25 milioni il colossale cavalcavia
che, scavalcando l’Aurelia, unirà il terminal
ai varchi portuali che saranno realizzati
sulle aree ex Monteponi. La sua lunghezza,
140 metri, consentirà di contenere
la pendenza massima al 10%
ttrificate
Sovrappasso Aurelia
posato il primo tronco