L
a Provincia di Savona ha
rilasciato l’autorizzazione
unica ambientale al deposito
costiero Totalerg di via Sta-
lingrado a conclusione di un
iter che ha richiesto 15 mesi.
L’autorizzazione, che avrà 15
anni di validità, riguarda sia gli
scarichi idrici sia le emissioni.
Prevista l’attuazione di moni-
toraggi e controlli sull’inqui-
namento acustico. L’azienda,
attraverso rilievi fonometrici,
ha comunicato che il rumore
è risultato entro i limiti di leg-
ge ma è comunque prevista la
messa in opera una barriera
insonorizzante.
Totalerg Savona si estende
su una superficie di circa 70
milamq, compresa l’areama-
rittima, dove si trova la piatta-
forma per l’imbarco e sbarco
da nave, collegata allo stabi-
limento da un oleodotto lun-
go circa 400 metri. L’insedia-
mento di via Stalingrado è
dotato di impianti di depura-
zione delle acque reflue e di
sistemi in grado di rimuovere
gli idrocarburi eventualmente
presenti. Il deposito costiero
opera con un sistema di ge-
stione per la sicurezza svilup-
pato ai sensi della normativa
Seveso e con un sistema inte-
grato qualità – ambiente – si-
curezza certificato secondo le
norme ISO 9001, ISO 14001 e
OHSAS 18001.
R
ecuperareun rapporto
di fiducia tra banche e
imprese. Colmare ladi-
stanza che separa le aziende,
piccole e medie, dal credito:
un solco scavato dalle norme
sempre più stringenti impo-
ste dalla Bce. Sono gli obiettivi
dell’accordo di collaborazione
sottoscritto da Banca Carige e
Unione Industriali di Savona
(nella foto).
Punto di forza dell’intesa non
sono solo le condizioni agevo-
late per accedere al servizio,
ma anche un interlocutore sta-
bile che l’istitutomette adispo-
sizione delle aziende, in gra-
do di fornire una consulenza
adeguata alle esigenze finan-
ziarie manifestate dall’impre-
sa, interagendo con l’Unione
Industriali per individuare le
migliori opportunità per lo svi-
luppo delle attività aziendali.
Sarà possibile ricorrere a una
serie di strumenti, linee di cre-
dito e condizioni agevolate in-
dividuate a latere dell’accordo,
specifiche forme tecnichedi as-
sistenza agli investimenti con-
traddistinte da un concordato
pricing di favore.
«L’elemento innovativodell’ac-
cordo – ha commentato Ales-
sio Berta, direttore dell’area
Ponente di Carige – è il con-
sulente finanziario che la no-
strabancaproporràalle impre-
se che si avvicinano al mondo
del credito, a prescindere che
queste siano nostre clienti o
meno. La nostra attenzione va
inparticolare alle tante piccole
imprese che, pur esprimendo
delle eccellenze sotto il profi-
lo produttivo e del know how,
spesso a causa delle proprie
dimensioni non sono dotate di
una direzione finanziaria in-
terna». Anche Elio Guglielmel-
li, presidente dell’Unione indu-
striali, ha tenuto a sottolineare
l’importanza di questo aspetto
dell’intesa: «Il consulente per-
sonalizzatoaiuterà le aziende a
capire le regole, spesso incom-
prensibili, imposte dalla Bce e
a superare le barriere, sia a li-
vello normativo che digitale».
L’accesso al credito da par-
te delle imprese, in particola-
re per le piccole e medie, ha
avuto, e continua ad avere, un
impatto enorme sulla com-
petitività del nostro sistema
produttivo territoriale: i nuo-
vi metodi nell’erogazione del
credito e le norme restrittive
dellaBce hanno creato un vero
e proprio solco tra banca e im-
presa, che solo una cultura e
un linguaggio nuovo e comu-
ne sono in grado di colmare:
«Da una parte le imprese deb-
bono imparare a comprende-
re quando e come richiedere
il credito, dall’altra, il sistema
bancario deve comprendere
che le dinamiche imprendito-
riali non possono essere rac-
chiuse, esclusivamente, in in-
dici economico patrimoniali,
ma occorre una forte capacità
di valutare il businessproposto
e la storia aziendale» ha con-
cluso Guglielmelli.
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Industriali - Carige:
credito agevolato
e consulenti speciali
Totalerg promossa
all’esame ambientale
Zincol Ossidi a Ferrania
disco verde in Regione
Z
incol Ossidi ha ottenuto
l’autorizzazione integrata
ambientale per produrre sulle
aree di Ferrania dove sarà con-
centrata la produzione di ossi-
dodi zincoattualmenteespleta-
ta negli impianti di Vado Ligure
(ex Zinox) e di Bellusco (pro-
vincia di Monza). Il via libera
ambientale era stato richiesto
nel febbraio del 2015. Lo scor-
so anno c’era stato un aggior-
namento tecnico, che tra l’altro
aveva consentito di ridurre da
9 a 2 il numero delle ciminiere
previste in stabilimento, e infi-
ne, nel dicembre scorso, c’era
stata la conferenza dei servizi
deliberante con il sì definitivo.
L’autorizzazione riguarda sia le
emissioni sia gli scarichi idrici;
inoltre approva il piano azien-
daledi gestionedelleacqueme-
teoricheeilpianodismaltimen-
to e recupero dei rifiuti.
L’area del nuovo stabilimento
(oltre 40 mila metri quadrati)
si trova nel complesso indu-
striale di Ferrania, dove occu-
pa un terreno pianeggiante in-
colto, nei pressi della struttura
cheospitava il centro ippico “La
Marcella” (nella foto). Il proget-
toprevedeunnumerodi 37ad-
detti, per una produzione com-
plessiva massima potenziale
pari a 35.000 t/anno di ossido
di zinco.
Stopflood ha superato
la prova dell’alluvione
L
a notte del 25 novembre
scorso una tremenda al-
luvione si abbatteva sul Bas-
so Piemonte, sull’entroterra
savonese e sulle coste del-
la Liguria. Gravi allagamenti
a Cairo Montenotte, mentre
il Bormida esondava in più
punti, Proprio da esperienze
come questa nasce Stopflood,
società cairese che è oggi lea-
der nazionale nella costruzio-
ne e l’installazione di barriere
automatiche anti-alluvione.
«Stopflood – racconta Car-
lo Vaccari, ceo dell’azienda
– nasce dall’esperienza del-
le terribili alluvioni di Geno-
va e La Spezia. Mio fratello
Massimo e io, con la nostra
holding Triciclo, insieme a
ITEC Engineering, abbiamo
deciso di trovare delle solu-
zioni per proteggere perso-
ne e beni dal disastro. Oggi
Stopflood ha al suo attivo 7
famiglie di prodotti e oltre
250 barriere installate».
Prima arrivano le installazio-
ni a Genova, in via Fereggiano.
Nell’alluvione del 2014 il su-
permarket dotato di barriere
Stopflood è l’unico a non subi-
re danni. Nel novembre scor-
so, pochi giorni prima dell’al-
luvione sul Savonese, veniva
installata una barriera di tipo
“Lateral” aPietraLigure, apro-
tezione di alcuni box. Un inve-
stimentoprovvidenziale, subi-
tomesso alla prova. Nel girodi
pochi minuti, appena l’acqua
ha raggiunto il sensore all’in-
terno del pozzetto, la grande
barriera di oltre 1,5 metri si è
alzata automaticamente, re-
spingendo l’acqua e il fango e
sigillando la proprietà.
Dal 2016 Stopflood è iscrit-
ta al Mercato Elettronico
della Pubblica Amministra-
zione. «Anche gli spazi pub-
blici vanno protetti» affer-
ma Vaccari.