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na crescita continua
che tuttavia ha dovu-
to fermarsi nel 2012.
E’ la fotografia di Verallia,
Saint Gobain Vetri, nelle pa-
role dell’amministratore de-
legato Giuseppe Pastorino,
intervistato dal magazine
specializzato Distribuzione
Moderna. Uno stop da adde-
bitare ad una serie di motivi,
indica il numero uno dell’a-
zienda che ha il suo quartier
generale in Valle Bormida. “La
causa più importante – rileva
- è il fatto che la crisi ha colpi-
to anche alcuni dei mercati di
sbocco principali dei produt-
tori di vino e di spumanti no-
stri clienti; il secondo aspet-
to che ha inciso fortemente
è stato l’ulteriore incremen-
to dei costi energetici che per
noi sono un fattore economico
importante e che hanno avuto,
nonostante la crisi, un ulterio-
re aumento impattando inma-
niera negativa sui nostri costi
di produzione”.
Nonostante tutto, però, il set-
tore dei contenitori in vetro ha
continuato amanifestare viva-
cità e quindi l’attività produt-
tiva delle sei vetrerie italiane
del Gruppo è proseguita sen-
za alcun rallentamento, senza
impatti negativi sullamanodo-
pera impiegata. L’anno è stato
chiuso con un fatturato in leg-
gera crescita rispetto all’anno
precedente, pur in un quadro
di notevole difficoltà.
A questo risultato, aggiunge
l’ad di Verallia Italia, ha con-
tribuito la capacità di propor-
re un ventaglio di prodotti più
ampio di tutti i concorrenti sul
mercato italiano con 1.400 di-
verse tipologie di bottiglie e
vasi: “La nostra ambizione è
quella di continuare ad esse-
re fortemente innovativi, sia
per migliorare ancora le ca-
ratteristiche in termini di de-
sign, di bellezza, di attrattività
dell’imballo, sia per dare delle
risposte in termini di sosteni-
bilità”. Sostenibilità ambien-
tale, logistica e innovazione
di prodotto sono fattori de-
terminanti per il successo di
Verallia. “Il vetro - spiega - è
riutilizzabile infinite volte e al
100%. Già oggi utilizziamo nei
nostri forni il 90%di materiale
riciclato e il solo limite che ab-
biamo per poter andare oltre
è la disponibilità di rottame di
vetro di qualità proveniente
dalla raccolta differenziata. Il
secondo aspetto è la logistica,
in quanto abbiamo una distri-
buzione territoriale dei nostri
6 siti che unita alla flessibilità
delle linee produttive ci per-
mette di ridurre i costi di tra-
sporto. Infine, l’innovazione:
l’obiettivo è ridurre l’utilizzo
di energie e materie prime,
studiando prodotti più legge-
ri ma che conservino le irri-
nunciabili caratteristiche che
garantiscono e valorizzano il
contenuto delle nostre botti-
glie. Non dimentichiamo che
i prodotti conservati in vetro
hanno una scadenza più lun-
ga, quindi un periodo di vali-
dità più lungo di quelli confe-
zionati in plastica. E oggi uno
dei maggiori costi della filiera
agroalimentare è quello del
prodotto gettato via prima di
essere consumato”.
E il 2013, sarà l’anno della ri-
presa? “Sarà ancora un anno
difficile – osserva Giuseppe
Pastorino -. Il primo seme-
stre non poteva che essere
allineato al secondo seme-
stre del 2012, che è stato il
punto di minima. Probabil-
mente sarà un anno uguale
o forse ancora in leggera di-
minuzione rispetto al prece-
dente però riteniamo che ci
potranno essere i primi se-
gnali di una exit strategy che
si concretizzerà a partire dal
2014, una via d’uscita che
non potrà essere basata sulla
ripresa dei consumi interni,
che temo si farà attendere al-
meno per altri 24 mesi prima
di manifestare qualche segno
di ripresa. Sulle esportazioni,
invece, riteniamo che a parti-
re dalla fine del 2013 si potrà
vedere qualche segnale posi-
tivo soprattutto dalle econo-
mie emergenti quali la Cina o
alcuni Paesi dell’Asia e poi a
seguire Paesi a forte cresci-
ta che avevano avuto un pe-
riodo di rallentamento o di
minor crescita fra il 2011 e
il 2012. In questo caso, l’ex-
port dell’Italia può ripren-
dere e quindi tutto il settore
agroalimentare italiano può
averne un grosso vantaggio,
trainando anche il settore dei
contenitori in vetro per ali-
menti”.
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A fianco, l’amministratore delegato di
Verallia, Giuseppe Pastorino, circondato
dalle bottiglie nel quartier generale di Dego
L’ad Giuseppe Pastorino: 2013 difficile ma l’export ci aiuterà
Verallia ha fiducia
nel prodotto Italia
L’azienda valbormidese punta su
tre consolidati fattori di successo:
la sostenibilità ambientale
del vetro, la logistica favorevole
e l’innovazione di prodotto
che consente di risparmiare
energia e materie prime