SAVONA IMPRESA
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F
esta in famiglia nel-
la sede di Carcare del-
la “Noberasco” per il
110° compleanno dell’azien-
da “della frutta secca” (e mor-
bida). Una location industria-
le nuova e avveniristica, dove
non a caso è stato presentato
un libro, “La Fabbrica del Futu-
ro”, in cui si racconta il percor-
so tecnico e umano del nuovo
sito, che viene dopo quello sto-
rico di Albenga e il più recen-
te –ma di transizione – a Vado
Ligure. “Nel libro – ha spiegato
il presidente della società Ga-
briele Noberasco – c’è tutto il
percorso del progetto che ci
ha portati a Carcare. Abbiamo
scommesso 55milioni quando
ne fatturavamo 60, è stata una
sfida da brividi che ha cambia-
to le prospettive dell’azienda
in un momento in cui l’unica
soluzione alla crisi era quello
di osare e di investire”. Il vo-
lume, di 250 pagine, curato da
Sebastiano Rossi, privilegia le
fotografie ai testi, e traccia un
percorso che già sembra indi-
care il futuro.
E’ nel 1908 che nasce l’impre-
sa individuale Benedetto No-
berasco, impulso iniziale di
quella che oggi è considerata
la più importante azienda ita-
liana nel settore della frutta
secca. Il giovane Benedetto sa
essere lungimirante e intuisce
le prospettive che aprono per
gli scambi internazionali. Av-
via un’impresa destinata alla
raccolta, al confezionamento e
allo smistamento dei prodotti
ortofrutticoli della Piana di Al-
benga. Ma inbreve tempo si in-
tensificano anche i contatti con
l’estero che consentono all’a-
zienda di importare altri tipi
di frutta secca, come datteri e
uva passa.
Nel 1914 Benedetto acquista
a Marsiglia le prime partite di
datteri: nasce la famosa scato-
la ovale “marsigliese”, primo
esempio di consumer pack nel
settore della frutta secca. Nel
1919 entra in azienda il figlio
Pier Luigi, che rimarrà al timo-
ne fino alle soglie del 2000. Sul
finire degli anni 60 l’azienda
occupa un’area di 15 mila me-
tri quadrati ad Albenga, dove
nasce il nuovo stabilimento.
Nel 1967 Noberasco diventa
Spa: la dinastia infatti è cre-
sciuta e Pier Luigi ha inserito
i suoi quattro figli. Nel 2003
apre il sito di Vado Ligure, Agri
Food Srl., l’unico stabilimento
al mondo capace di produrre
e confezionare frutta essiccata
morbida senza conservanti. Si
sviluppa su un’area di 13.000
mq., ma non basta.
Inizia così l’avventura in Val
Bormida con la realizzazione
dello stabilimento di Carcare
dove Noberasco, oggi espres-
sione del miglior capitalismo
familiare Made in Italy, sta af-
frontando con successo le sfi-
de dell’industria 4.0. Coeren-
temente con la cultura green
dell’azienda il risparmio ener-
getico è una caratteristica del
nuovo sito che contiene 3 linee
di pastorizzazione, 10 linee di
confezionamento, 10 linee di
produzione in grado di garan-
tire una capacità produttiva di
150 tonnellate al giorno, oltre
40 mila all’anno e un magaz-
zino automatizzato per oltre 8
mila bancali di prodotto finito.
Si tratta di un investimento
consistente pensato per poter
offrire uno standard qualitati-
vo sempre più alto alla clien-
tela. La produzione totale ven-
duta ha raggiunto nel 2017 le
17.070 tonnellate (tradotto in
pezzi sono 88.989.824) e il fat-
turato è aumentato del 10,5%
attestandosi a quota 135 mi-
lioni. L’obiettivo del 2018 è ar-
rivare a superare la soglia dei
142 milioni.
“Gli investimenti più impor-
tanti li abbiamo fatti in auto-
mazione, per semplifica-
re l’attività di movimentazione
all’interno del nostro nuovo
stabilimento di Carcare, ma
anche per garantire una mag-
giore integrità dei prodotti ed
unamaggiore sicurezzadei no-
stri lavoratori all’interno della
struttura”, spiega il presidente
Gabriele Noberasco. E aggiun-
ge: “Noberasco è impegnata
con convinzione sul fronte del-
la Corporate social responsibi-
lity che l’azienda sviluppa par-
tendo dalla cura verso i propri
dipendenti”.
Nella Fabbrica del Futuro sono
stati pensati e creati spazi co-
muni come la sala mensa, la
zona fitness con personal trai-
ner, zone coffee room con di-
spenser acqua, mele fresche,
quotidiani e tv, l’orto biologi-
co che produce un raccolto a
disposizione dei dipendenti
e aree relax che incentivino e
invitino chi lavora in azienda
a condividere tre parole d’or-
dine: “Facile star Bene”. Inol-
tre è attiva con associazioni e
onlus nel portare avanti il
suo mecenatismo cultura-
le ed economico per soste-
nere importanti cause di con-
divisione sociale, perché per
Noberasco ogni singolo gesto
conta.
Noberasco 110 e lode
La forza della tradizione e dell’innovazione: a Carcare l’industria 4.0 è una realtà
A fondo pagina, l’ingresso della sede di Carcare; nelle altre foto
scorci della fabbrica automatica
Le storiche radici della Fabbrica del Futuro
