I
Giovani per la Scienza, con
attrezzature ed esperi-
menti, hanno sicuramen-
te innalzato il livello tecni-
co-culturale di “Savona, Città
dei Bambini”, manifestazione
che si è svolta a metà maggio
in piazza del Brandale. Con un
“clinometro”, strumento da
loro costruito all’istituto Fer-
raris-Pancaldo, e dalla distan-
za di 25metri, hannomisurato
l’altezza precisa delle torri del
Riario e dei Corsi che da seco-
li fanno la guardia al Palazzo
dell’Anzianìa. Così i bambini
(ma anche chi di anni ne dimo-
strava qualcuno di più) han-
no scoperto che con un po’ di
trigonometria si può calcolare
anche l’altezza di un gigante.
Il pubblico è passato tra i di-
versi tavoli, allestiti con espe-
rimenti d’ogni tipo costruiti
dai giovani soci nei laborato-
ri a loro disposizione presso
il Campus Universitario di Sa-
vona, ed ha potuto osserva-
re come un “marshmallow”
si gonfi sotto una campana
sottovuoto, come la luce at-
traverso uno spettrometro si
divida nei colori dell’arcobale-
no, come un programma infor-
matico permetta di riconosce-
re diversi colori e trasformarli
in musica.
Ma anche come un uovo d’al-
luminio stia in piedi grazie a
un campo magnetico rotan-
te, inventato da Nikola Tesla,
come fare con un circuito elet-
trico per accendere lampadi-
ne, come una calamita crei
forme particolari con il “fer-
ro liquido”, come con un pia-
no inclinato, sul modello di
Galileo Galilei, si possa stu-
diare l’accelerazione dei cor-
pi, come divertendosi a girare
su uno sgabello si capisca per-
ché si riesce a stare in equili-
brio sulle biciclette solo quan-
do sono in movimento e come
infine un pendolo mantenga il
suo piano d’oscillazione con-
servando l’energia. Passando
dall’elettromagnetismo all’ot-
tica, dal pendolo al piano in-
clinato, bambini e bambine
hanno scoperto quali princi-
pi governano il mondo intor-
no a noi.
P
er il settore del turi-
smo in Liguria, in par-
ticolare nel ponente, il
2018 è stato fino a metà giu-
gno un anno caratterizzato da
luci e ombre, ma soprattutto
nuvole e maltempo. Le con-
dizioni meteorologiche non
sempre favorevoli, infatti,
hanno influito notevolmen-
te sull’andamento del primo
semestre. “Se paragonati a
quelli dell’anno scorso, i nu-
meri registrati questa prima-
vera non sono esaltanti, con
un calo di presenze in tutta
la provincia e dati in discesa
dappertutto” commenta An-
gelo Berlangieri, presidente
dell’Unione Provinciale degli
Albergatori di Savona.
“La causa – elenca - va at-
tribuita a tre fattori. Non ci
sono stati ‘ponti’, il periodo
pasquale è arrivato in antici-
po e, ultimo ma non in ordine
di importanza, si è verificato
un clima quasi autunnale che
è durato fino a maggio. È in-
dubbio che la parte climatica
abbia avuto un’influenza de-
terminante sull’andamento
della stagione turistica”.
L’arrivo della piena estate,
tuttavia, potrebbe sgombe-
rare un po’ di nubi dal cielo
sopra gli alberghi savonesi. Il
presidente Upasv è fiducioso:
“Da giugno in avanti, la situa-
zione è decisamente miglio-
rata, con segnali positivi sul
fronte delle prenotazioni per i
mesi di luglio e agosto. Si pre-
annuncia dunque un’estate
buona”, afferma Berlangieri,
evidenziando tuttavia un li-
mite cronico del ponente li-
gure: “Questi elementi dimo-
strano che, dal punto di vista
dell’offerta turistica, il nostro
territorio, fortemente condi-
zionato dagli eventi climatici,
è una destinazione con qual-
che debolezza”.
Mentre le strutture ricettive
lottavano con il clima avver-
so, a Roma si formava il nuo-
vo esecutivo. Cosa chiede la
categoria degli albergatori
al governo da poco insedia-
to? “Ci aspettiamo che que-
sta rappresenti davvero una
fase di cambiamento perché
ne abbiamo bisogno. Come
albergatori chiediamo mag-
giore attenzione verso l’im-
prenditoria turistica. Le no-
stre richieste sono le stesse
che avanziamo da tempo. Ci
auguriamo che il turismo ven-
ga riconosciuto, finalmente,
come un sistema economico
centrale e fondamentale per
il Paese, quindi strutturato e
organizzato così come avvie-
ne con altri settori dell’econo-
mia italiana. Lo chiediamo da
anni, ma non è mai avvenuto”.
Un primo segnale, il nuovo
governo, potrebbe già offrir-
lo con un piccolo, ma decisivo
passo, afferma il presidente
Berlangieri. Riferendosi all’e-
liminazione di una gabella
minore: “Via Siae, Scf e Ima-
ie per i televisori sistemati
nelle camere degli hotel. Gli
albergatori già pagano un ca-
none Rai piuttosto oneroso e
questo incide sui bilanci delle
strutture ricettive. La stessa
Rai già paga, a sua volta, dirit-
ti agli autori, ai produttori e
agli interpreti - esecutori dei
programmi. Togliere queste
imposte – assurde, simili alle
accise sulla benzina che an-
cora si pagano per la guerra
in Etiopia - non ha alcun co-
sto per il bilancio dello Stato.
Non serve a risolvere da sola i
problemi del turismo, ma da-
rebbe un importante segnale
di attenzione verso un’eco-
nomia da sempre poco con-
siderata”.
SAVONA IMPRESA
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Chiaroscuri di stagione
sugli alberghi savonesi
Berlangieri (presidente Upa): “Turismo meteopatico”
Esperimenti in piazza
con i “giovani scienziati”