S
arà l’associazione tem-
poranea di imprese co-
stituita tra due società
del Gruppo Astaldi e il Consor-
zio Stabile Arcale di Firenze a
ricostruire i depositi di carbo-
ne della società Funivie a San
Giuseppe di Cairo. Una nota di
Funivie Spa, in attesa che sia-
no completate le approfondite
verifiche tecniche e documen-
tali previstedallenormative, ha
reso noto che la gara di appalto
internazionale, indetta lo scor-
so anno per la realizzazione
delle opere e degli impianti re-
lativi alla copertura e alla mo-
vimentazione del carbone nei
parchi di depositodell’azienda,
si è conclusa con l’indicazione
del soggetto aggiudicatario.
Ad assicurarsi i lavori sono sta-
ti il Consorzio Stabile Arcale di
Firenze, società specializzata
nella realizzazione di edifici e
strutture con tecnologie in le-
gno e le societàNBI Srl di Bolo-
gna e Sartori Tecnologie Indu-
striali Srl di Brindisi (entrambe
controllate dal Gruppo Astal-
di). Quest’ultimo è tra i mag-
giori gruppi internazionali per
la costruzione di infrastruttu-
re. L’aggiudicazione, aggiun-
gono le Funivie, è avvenuta
“in virtù della migliore offerta
economica presentata rispet-
to all’importo a base d’asta”.
L’importo che sfiorava i 40
milioni di euro ma si è ridot-
to a circa 30 milioni in segui-
to all’esito.
Dopo la stipula del contratto
d’appalto, entro maggio è pre-
vista la consegna delle aree di
cantiere per l’avvio dei lavori.
L’opera dovrà essere comple-
tata, secondo quanto disposto
dal bando di gara, entro i suc-
cessivi 36 mesi.
Il progetto riguarda la realizza-
zione di strutture per la coper-
tura e il contenimento del car-
bone, in modo da eseguire le
operazioni di messa a deposi-
to e di ripresa in aree protette,
riducendo così dispersioni di
prodotto nell’ambiente ester-
no. Un sistema composto da 27
trasportatori meccanici a na-
stro eseguirà lamovimentazio-
ne, la distribuzione e la ripresa
del prodotto in modo funzio-
nale, efficiente ed economico,
ottenendo anche maggiori ca-
pacità di deposito in relazione
all’area occupata.
Il progetto prevede la realiz-
zazione di due magazzini indi-
pendenti, ognuno dei quali è
lungo 372.metri per 53 di lar-
ghezza e 33 di altezza, separati
da una striscia di terreno larga
14 metri: in totale la superfi-
cie impegnata è pari a circa 43
mila metri quadrati. Il primo
deposito sarà utilizzato per le
merci movimentate da Funivie
Spa e sarà costituito da unma-
gazzino a vasca unica con un
sistema di movimentazione e
di riempimentomeccanico per
i diversi tipi di rinfuse che sa-
ranno depositati in cumuli. La
ripresa delle merci è prevista
tramite utilizzo di pale mecca-
niche sia per il carico diretto
su autotreni sia per l’alimen-
tazione di un sistema di tra-
sportatori atti a convogliare il
materiale nella stazione di ca-
rico dei vagoni. Il secondo ca-
pannone sarà utilizzato per i
prodotti destinati all’adiacente
stabilimento Italiana Coke. Per
questo deposito tutte le opera-
zioni, sia di riempimento che di
ripresa e di trasferimento po-
tranno essere completamente
meccanizzate. Nel magazzino
sono previste diverse pareti
divisorie, in modo da consen-
tire il contemporaneo depo-
sito di merci diverse. La solu-
zione strutturale adottata per
entrambi i capannoni consiste
in capriate a volta in legno la-
mellare a sezione piena.
SAVONA IMPRESA
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In cantiere,
dalla tarda
primave-
ra, i lavori
di rifacimen-
to dei par-
chi carbone
delle Funivie
a San
Giuseppe di
Cairo. Sotto,
un rendering
del progetto
Le Funivie aggiudicano l’appalto del nuovo deposito a San Giuseppe di Cairo
Park al coperto