Savona&Impresa - page 5

E
’ stato sottoscritto a
fine maggio a La Spe-
zia davanti al notaio
il passaggio di proprietà dei
Cantieri di Pisa da Baglietto a
Mondomarine. Dopo la firma
dell’atto che segna la conclu-
sione di una vicenda passata
attraverso il concordato del
gruppo Baglietto e la messa
in cassa integrazione di tutti i
lavoratori, Alessandro Falciai
e Roberto Zambrini, rispetti-
vamentepresidente e ammini-
stratore delegato dell’azienda
savonese hanno incontrato in
Comune il sindacodi PisaMar-
co Filippeschi, per spiegare i
piani di sviluppo per il futuro
del cantiere.

“Dal primo giugno i 32 dipen-
denti dei Cantieri di Pisa sono
diventati a tutti gli effetti no-
stri dipendenti – ha conferma-
to Falciai -. Il cantiere va mes-
so in sicurezza per consentire
agli operai di lavorare in con-
dizioni sicure e loro stessi con-
tribuiranno a questi interven-
ti. Contestualmente stiamo
lavorando per garantirci una
partenza lanciata e abbiamo
già iniziato a proporre alcuni
progetti attraverso la nostra
rete, proponendo il marchio.
Stiamo lavorando anche sul
design per rivisitare i marchi
Cantieri di Pisa e Akir con al-
cuni elementi di modernità e
abbiamo inmente di allungare
la linea in alluminio oltre i 50
metri perché potrebbe esserci
una domanda di mercatomol-
to interessante”. L’obiettivo è
di ripartire con l’attività pro-
duttiva nel mese di settembre.
Sul fronte commerciale, l’a-
zienda di Lungomare Matte-
otti ha definito il contratto per
la vendita di un superyacht
modello M40 Explorer, da
realizzare integralmente nel
cantiere savonese su proget-
to del designer Sergio Tutolo
dello studio di architettura na-
vale Hydro-Tec. Gli interni sa-
ranno curati da Fossati Design
Bureau per conto dell’armato-
re, la cui identità è mantenuta
riservata.
Le linee del Mondo Marine
“quaranta metri” sono tipi-
che di uno yacht d’altura e
rappresentano un’evoluzio-
ne di una prestigiosa imbar-
cazione costruita a Savona, il
50 metri “Tribù”, che ha rice-
vuto la “Green Star” del Rina
per lil minimo impatto am-
bientale prodotto. Il proprie-
tario intende utilizzarlo per
crociere intorno al mondo ed
è intervenuto nella fase pro-
gettuale personalizzandolo
secondo le proprie esigenze
familiari. Proprio per andare
incontro all’intenzione di at-
traversare gli oceani, l’imbar-
cazione è dotata di un’ampia
cambusa e dispone di una no-
tevole capacità di depositi fri-
go e freezer.
Il Mondo Marine M40, che se-
condo i programmi stabiliti
sarà consegnato agli inizi del
2017, si aggiunge ai tre yacht
da oltre 40 metri attualmen-
te in costruzione nel cantiere
savonese.
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E
’ stato consegnato
all’aeroporto di Villa-
nova d’Albenga il pri-
mo esemplare di P180 Avan-
ti in configurazione EVO. Il
turboelica di casa Piaggio ha
raggiunto la pista attigua al
nuovo stabilimento di Piag-
gio Aerospace dal Cristofo-
ro Colombo di Genova, dopo
essere stato assemblato nel-
lo stabilimento Piaggio di Se-
stri Ponente. Acquistato da
un imprenditore greco che
intende utilizzarlo in fun-
zione charter, il P180 EVO,
dopo la consegna, è volato
verso Atene.
“E’ un momento importante
per Piaggio Aerospace – ha
commentato il CEO di Piag-
gio, Carlo Logli. – Iniziamo
infatti le consegne della ter-
za generazione del nostro
turboelica per la Business
Aviation, l’unico del suo seg-
mento a essere interamen-
te progettato e costruito in
Italia. Questa è la prima del-
le 6 consegne previste en-
tro la fine dell’anno a clienti
americani, asiatici ed euro-
pei che hanno scelto un ae-
reo tra i più performanti, e
confortevoli sul mercato in-
ternazionale”.
Terza generazione del P180
Avanti, Avanti EVO ne incre-
menta le performance, l’effi-
cienza e il comfort. Con ca-
pacità di imbarcare fino a 7
passeggeri e velocità massi-
ma di crociera di 745 km/h,
ha un’autonomia di 3.278
km. I suoi consumi di car-
burante, ridotti fino al 40%
rispetto ai jet della stessa
classe, lo qualificano come il
velivolo più ecocompatibile
del settore, con il più basso
livello di emissioni. Inoltre
nell’Avanti EVO con nuove
eliche a scimitarra a 5 pale
e il profilo ridisegnato degli
scarichi si è ridotta del 68%
la rumorosità esterna.
Nel frattempo prosegue la
riorganizzazione produttiva
dell’azienda nel polo alben-
ganese.
Piaggio Aerospace, con un
comunicato, ha annuncia-
to l’inizio delle consegne
da parte di Laerh, l’azienda
satellite delle componenti
velivolistiche esternalizza-
te presso gli impianti del-
la società di Benevento che
ha aperto ad Albenga un’u-
nità produttiva “ad hoc”, as-
sumendo lavoratori di Piag-
gio Aero.
Il nuovo impianto produtti-
vo è insediato su un’area di
circa 10 mila metri quadrati,
fino ai mesi scorsi occupata
da uffici e magazzini di Frut-
tital. Qui verrà prodotta la fu-
soliera del P180 (nella foto
a destra il primo componen-
te consegnato), che poi sarà
avviata per l’assemblaggio
finale presso il nuovo sta-
bilimento Piaggio Aerospa-
ce a Villanova, dove saranno
montate le ali. Per costruire
un velivolo completo è neces-
sario circa un anno e mezzo
di lavoro. A regime, in Laerh
troveranno spazio i reparti di
piegature lamiere, tubi, le va-
sche galvaniche e gli scali di
montaggio che in precedenza
operavano sia a Genova Se-
stri sia a Finale Ligure.
Acquisito un nuovo cantiere
Avanti, primi decolli
dal polo di Villanova
Mondomarine
sbarca a Pisa
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